SPOHR: Concerti per clarinetto N.3 e N.4

La Hyperion pubblica lattesissimo secondo volume dellintegrale dei concerti per clarinetto e orchestra di Louis Spohr, interpretato come il precedente dalleccezionale Michael Collins con laccompagnamento delleccellente Swedish Chamber Orchestra diretta da Robin ONeill. Nellautunno del 1808 Spohr incontrò a Gotha il celebre virtuoso Johann Simon Hermstedt, con il quale strinse una profonda amicizia e una proficua collaborazione professionale, che ben presto si concretizzò nel primo concerto per clarinetto e orchestra. Hermstedt rimase talmente colpito da questopera che piuttosto che chiedere al compositore di modificare alcuni passaggi particolarmente complessi e quasi ineseguibili si sforzò di migliorare la meccanica del suo strumento, che dalle cinque chiavi originarie arrivò ad averne tredici. Dei quattro concerti per clarinetto che Spohr compose per Hermstedt, il Terzo Concerto è quello dai tratti più scopertamente virtuosistici, con incantevoli temi sostenuti da unenergia e una vitalità semplicemente straordinarie. Anche il Quarto Concerto rientra nel novero delle migliori composizioni di Spohr, come non tarderete ad accorgervi ascoltando questo splendido disco.

GIÀ DISPONIBILE:

LOUIS SPOHR
CONCERTI PER CLARINETTO E ORCHESTRA N. 1 N. 2
Michael Collins, clarinetto
Swedish Chamber Orchestra, Robin ONeill, direttore
CDA67509 (1 CD alto prezzo)
«Michael Collins [] possiede la statura artistica e la musicalità necessarie per eseguire con successo la scrittura brillante e stravagante dei concerti di Spohr, denotando una notevole fantasia e cesellando il lirismo dei passaggi più cantabili con sublime eleganza» (The Daily Telegraph) «Un disco davvero eccellente, registrato in modo impeccabile» (BBC Music Magazine) «I due concerti proposti in questo disco rappresentano le opere ideali sia per i clarinettisti in erba sia per gli appassionati dai gusti più innovativi, oltre a costituire il punto di partenza ideale per andare alla scoperta di un compositore ingiustamente dimenticato da troppo tempo» (Fanfare, Stati Uniti) «Michael Collins è senza dubbio uno dei maggiori protagonisti del panorama musicale inglese degli ultimi anni e in questo disco ci offre una brillante e attraente interpretazione dei primi due concerti per clarinetto e orchestra di Spohr, oltre che di un delizioso potpourri di variazioni. Lorchestra è davvero eccellente, con Robin ONeill che si conferma un direttore di notevole levatura. Anche in questo caso la qualità sonora della Hyperion si colloca ad altissimi livelli, con un palcoscenico sonoro ampio, ricco e profondo» (American Record Guide).