

Esecutore: Roberto Loreggian, clavicembalo: L'Arte dell'Arco, Federico Guglielmo, violino e direzione
Autore: Giovanni Benedetto Platti
Numero dischi: 1
Barcode: 0761203521920
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Cinque concerti originali e virtuosistici di un compositore italiano ingiustamente dimenticato
Nel 1697, anno in cui nacque Giovanni Benedetto Platti, Johann Sebastian Bach aveva già compiuto 12 anni e l’11 gennaio 1763, giorno della sua scomparsa, a Wolfgang Amadeus Mozart mancavano solo 15 giorni per compiere sette anni. Inoltre fino a questo momento i musicologi non sono riusciti a scoprire nessuna informazione significativa sull’infanzia e sulla giovinezza di Platti, le cui date di nascita e di morte hanno spinto i posteri a inserirlo in quegli insidiosi periodi di transizione tra uno stile e l’altro, dai quali molti compositori come lui non sono mai riusciti a riemergere. Nonostante questi problemi, a partire dagli ultimi anni del secolo scorso Platti ha inopinatamente conosciuto una notevole riscoperta. Dal 1722 fino alla sua morte, avvenuta nel 1763, Platti fu al servizio del principe arcivescovo di Würzburg Johann Philipp Franz von Schönborn e dei suoi assai meno noti fratelli. Platti era un virtuoso di gran fama e un compositore che sapeva abbinare una notevole prolificità a una vena assai fantasiosa e addirittura a un temperamento aperto a una certa sperimentazione. Sotto questo aspetto, lo stile delle sue sonate per clavicembalo e per violoncello, i suoi trii e i suoi concerti presentano soluzioni talmente brillanti e originali da spingere i posteri a riscoprirli con non poco meraviglia. Le opere presentate in questo disco di sorprendente bellezza dimostrano che questo autore italiano trapiantato in Franconia era un artista molto esperto, che seppe esplorare nuovi territori armonici, senza però oltrepassare i confini imposti dai mezzi espressivi dei suoi tempi, ed elaborare nuove soluzioni stilistiche per soddisfare le esigenze della allora nuova scrittura virtuosistica.
Roberto Loreggian, clavicembalo
L’Arte dell’Arco, Federico Guglielmo, violino e direzione
Giovanni Benedetto Platti (1697-1763)
Concerto in sol maggiore per clavicembalo, archi e basso continuo I 54
Concerto in do maggiore per clavicembalo, archi e basso continuo I 48
Concerto in fa maggiore per clavicembalo, archi e basso continuo I 52
Concerto in la minore per clavicembalo, archi e basso continuo I 57
Concerto in la maggiore per violino, archi e basso continuo I 18
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