

Esecutore: Orchestra Svizzera Italiana, H.Shelley
Autore: Spohr
Numero dischi: 1
Barcode: 0034571179391
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Se gli appassionati del repertorio ottocentesco continuano a parlare – con ragione – delle nove sinfonie di Beethoven e di Bruckner, questo non dovrebbe impedire loro di pensare qualche volta alle dieci sinfonie di Louis Spohr. In questo bellissimo disco Howard Shelley e l’Orchestra della Svizzera Italiana concludono trionfalmente la loro integrale delle sinfonie del compositore tedesco, eseguendo due opere che contribuirono ad allargare i confini del concetto stesso di sinfonia. Infatti, sia la Settima sia la Nona Sinfonia rientrano nell’ambito delle opere a programma, un genere che sia Spohr sia Berlioz abbracciarono con grande entusiasmo e fecero conoscere – e apprezzare – ai pubblici di tutta l’Europa. Basata sulle impressioni di una serena vacanza trascorsa in Svizzera, la SettimaSinfonia – intitolata “Il sacro e il profano nella vita umana” – richiede l’impiego di ben due orchestre in modo da evocare immagini quanto mai pittoresche. La Nona si basa invece sul tema ricorrente delle stagioni – reso famoso tra gli altri da Antonio Vivaldi e da Alexander Glazunov – anche se Spohr preferisce partire con l’Inverno piuttosto che con la Primavera. Se questo non fosse ancora abbastanza, Shelley presenta in questo disco le prime registrazioni mondiali della breve ma energica Introduzione in re maggiore e della Festmarsch, una pagina dai toni trionfali nelle quale di tanto in tanto si ravvisa qualche elemento rossiniano.
Già disponibili:
Louis Spohr
sinfonie n. 3 e n. 6
Orchestra della Svizzera Italiana, Howard Shelley, direttore
CDA67788 (CD alto prezzo)
«In questo disco Howard Shelley dimostra di avere una notevole congenialità con i variegati aspetti e i sottili dettagli dello stile sinfonico di Spohr […] Il tempestoso Allegro [della Sinfonia n. 3] è pervaso da una incontenibile energia e Shelley cesella in maniera molto raffinata sia il grazioso Larghetto sia lo Scherzo, nel quale si può notare qualche elemento di Mendelssohn e addirittura di Beethoven. Nel Finale il direttore inglese esprime tutto il vigore della scrittura di Spohr e il materiale tematico viene delineato con un piglio quanto mai fantasioso» (Gramophone).
Louis Spohr
sinfonie n. 8 e n. 10
Orchestra della Svizzera Italiana, Howard Shelley, direttore
CDA67802 (CD alto prezzo)
«Queste interpretazioni – brillanti, trasparenti e ricche di una palpabile passione – presentano una qualità sonora di alto livello che contribuisce a rendere molto piacevole l’ascolto di questo disco, oltre ovviamente alla bellezza dell’ultima sinfonia di Spohr. Questa integrale della Hyperion – a cui mancano solo più la Settima e la NonaSinfonia – ha rivelato a un gran numero di appassionati l’arte raffinata del compositore tedesco, mentre chi ancora non la conosce può partire da questo splendido disco» (International Record Review).
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