Finzi: Opere Orchestrali

Questo disco di sorprendente bellezza presenta una vasta e gradevolissima antologia di opere orchestrali e di concerti di Gerald Finzi nella magistrale interpretazione di un cast di alto livello accompagnato della BBC Symphony Orchestra diretta da Sir Andrew Davis, grande esperto del repertorio inglese e assoluto protagonista della Last Night of the Proms del 2018. Paul Watkins sfoggia un insuperabile virtuosismo nel Concerto per violoncello e orchestra, l’opera di gran lunga più emblematica di questo disco, che venne composta da Finzi dopo avere appreso la triste notizia di essere affetto da una malattia in stato terminale, ma nonostante questo sorretta da un «materiale tematico vigoroso e a tratti addirittura turbolento», come scrisse lo stesso autore nelle note di sala del concerto al Cheltenham Music Festival del 1955 che tenne a battesimo quest’opera. Da parte sua, Louis Lortie affronta in maniera assolutamente impeccabile la scrittura irta di difficoltà tecniche della maestosa Grand Fantasia and Toccata, la cui fantasia era stata concepita in un primo tempo per essere inserita in un concerto per pianoforte e orchestra d’archi e che venne eseguita per la prima volta in una versione per due pianoforti. Questo lavoro si pone in stridente contrasto con la Eclogue per pianoforte e orchestra d’archi, un brano più intimista, pervaso da un’atmosfera senza tempo di benedizione. Il programma di questo disco è degnamente completato dal Nocturne, un’opera per orchestra sottotitolata “New Year Music”, dai toni scuri, pensosi e a tratti pervasi di una sottile ironia.

Paul Watkins e Sir Andrew Davis su Chandos:

FREDERICK DELIUS

opere orchestrali

Paul Watkins, violoncello; Tasmin Little, violino

BBC Symphony Orchestra, Sir Andrew Davis, direttore

CHANSA5094 (SACD alto prezzo)

«In questo irresistibile disco il dorato fraseggio di Frederick Delius si libra nell’aria come una tiepida brezza estiva, che viene resa con straordinario realismo dalla esemplare qualità sonora garantita dai tecnici del suono della Chandos» EDITOR’S CHOICE (Classic FM) «Un disco semplicemente magico» (The Sunday Times) «Il violoncellista Paul Watkins sfrutta ogni possibilità per conferire incisività e spessore drammatico alle opere di Frederick Delius presentate in questo disco» «Questa eccezionale registrazione ha superato di gran lunga le mie più rosee aspettative […] Nel complesso, si tratta di un disco dedicato a Frederick Delius della massima importanza e di un titolo assolutamente imperdibile» (International Record Review) IRR OUTSTANDING (International Record Review) «Nessun estimatore di Frederick Delius degno di questo nome può fare a meno di questo indispensabile disco» (Gramophone).