TELEMANN: Sei Cantate 1731

«Voi siete stato il primo a darmi unidea chiara di come dovesse essere strutturata unopera vocale grazie a una raccolta di sei cantate venuta in mio possesso quando ero ancora ragazzo. Queste splendide cantate [] sono state le prime opere a commuovere il mio cuore». Queste parole colme di entusiasmo e di gratitudine furono scritte nel 1752 a Georg Philipp Telemann da Johann Friedrich Agricola, uno dei numerosi allievi di Johann Sebastian Bach. Nella stessa lettera la prima scritta da Agricola al grande compositore di Magdeburgo viene messa a confronto la «sontuosa scrittura vocale» di Bach con «la seducente cantabilità, lespressione vibrante e linesauribile invenzione melodica» presenti nelle cantate di Telemann, che Agricola prese a modello per la sua attività di compositore. Le «sei splendide cantate» citate nella lettera di Agricola sono quelle fatte pubblicare dallo stesso Telemann nel 1731, che tre anni più tardi furono giustamente ribattezzate «cantate galanti» nel catalogo di un editore di Amsterdam. Questo incantevole disco che le presenta in prima registrazione mondiale nellispirata interpretazione di Maria Jones e Klaus Mertens accompagnati dalla formazione di strumenti originali Les Amis de Philippe diretta da Ludger Rémy dimostra che queste cantate sono davvero pervase da una «espressione vibrante e uninesauribile invenzione melodica». Eh sì, Agricola aveva davvero ragione!