Kempe dirige Arabella di Strauss (2x1)

Il rapporto tra Otto Klemperer e le sinfonie di Beethoven ebbe inizio fin dai primi anni della carriera del direttore tedesco. In particolare lEroica e la Quinta divennero i cavalli di battaglia che gli consentirono di creare la sua fama di grande interprete del Romanticismo tedesco e non a caso Klemperer le scelse come biglietto da visita in occasione del suo debutto in città come Vienna, New York, Mosca e Los Angeles. Come si può ascoltare fin dalle prime battute di questo disco, il Beethoven di Klemperer è sempre scultoreo e monumentale, un risultato che il grande direttore sapeva ottenere da un lato tramite il suo immenso carisma e dallaltro per mezzo di unorchestra di dimensioni gigantesche, che prevedeva legni e corni raddoppiati e ben nove contrabbassi, scelta questultima che venne spesso criticata aspramente. Paragonata alle letture minimalistiche di gran moda oggi, questa interpretazione di Klemperer ci permette di apprezzare lintensa drammaticità della Quinta in una chiave di titanica grandezza. Un disco da non lasciarsi assolutamente sfuggire.