Originario della Fiandre e attivo presso la cappella cattolica di Monaco di Baviera, Orlando di Lasso fu uno dei massimi polifonisti del XVI secolo, ponendosi come validissimo contraltare della grande tradizione romana incarnata negli stessi anni da Giovanni Pierluigi da Palestrina. Lasso ha lasciato uneredità impressionante comprendente cinquantotto messe da quattro a otto voci, 546 mottetti (tra cui alcuni di argomento profano) da due a dodici voci e ben 101 Magnificat. Inoltre, a differenza di Palestrina, Lasso si dedicò intensamente anche al repertorio profano, componendo persino alcune villanesche alla napoletana che dimostrano a un tempo lo spirito e lecletticità del grande maestro fiammingo. Questa incisione realizzata dallensemble Cardinalls Musick di Andrew Carwood, uno dei complessi più autorevoli per quanto riguarda il repertorio sacro del Rinascimento, va ad arricchire una discografia particolarmente avara, evocando con la soffusa e sentita spiritualità della sua interpretazione un universo di ieratica sacralità. Particolarmente apprezzabile la trasparenza con cui i cantori inglesi già messisi in evidenza in precedenti registrazioni pubblicate dalla ASV Gaudeamus dedicate a William Byrd riescono a delineare i raffinati intrecci polifonici della scrittura di Lasso.