KUHNAU: Integrale opere sacre - Vol.8

La conclusione di un progetto molto ambizioso

Con l’uscita dell’ottavo volume dell’integrale delle opere sacre di Johann Kuhnau – programmato per il mese di giugno del 2022, in corrispondenza del terzo centenario della morte del predecessore di Johann Sebastian Bach nella carica di Thomaskantor a Lipsia – questo ambizioso progetto editoriale giunge finalmente alla sua conclusione. Il programma di questo disco presenta una gamma di generi musicali che ben difficilmenre potrebbe essere più ampia, spaziando da semplicissime arie profane a geistliche Konzerte ancora chiaramente legati alla tradizione luterana del XVII secolo, per arrivare alle elaborate opere in forma di cantata scritte da un Kuhnau ormai maturo come Thomaskantor. Le tre arie in programma costituiscono una scoperta della massima importanza. Giunti ai giorni nostri grazie a un manoscritto anonimo conservato alla raccolta storica di documenti musicali della Scuola del Principe di Grimma, questi lavori sono stati identificati di recente dallo studioso René Bialik come autografi originali di Johann Kuhnau. Le arie sono strutturate in tre o quattro stanze inframmezzate da ritornelli corali che si riferiscono sia sotto l’aspetto testuale sia sotto il profilo musicale a una occasione particolare, che veniva presumibilmente celebrata all’aperto. Unica nel suo genere è anche la cantata da camera in latino Spirate clementes, o Zephyri amici, opera che presenta una caratteristica vena melodica e una scrittura meravigliosamente fluida, due elementi che si trovano molto di rado nella produzione di Kuhnau.

Opella Musica, Camerata Lipsiensis, Gregor Meyer, direttore

Johann Kuhnau (1660-1722)

Kommt, ihr Musen

Von Jacobs doppelter Heyrath

Spirate clementes

Absurdis Comicis

Ach Herr, wie sind meiner Feinde so viel

Ende gut und alles gut

Tre arie