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AA.VV.: Aria di opere settecentesche dalla Società del Whist di Torino
Esecutore: Stéphanie Varnerin, soprano L’Astrée
Autore: Aa.vv.
Numero dischi: 1
Barcode: 0761203566426
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Che sia buffa, giocosa, semiseria o seria, l’opera dei periodi barocco e classico non poteva in alcun modo fare a meno di una buona dose di intrighi amorosi, pena un sicuro insuccesso. Le concitate arie di disperazione, gli struggenti monologhi dei protagonisti innamorati, le scene di gelosia e la rete apparentemente inestricabile di inganni e sotterfugi della collaudata struttura delle opere composte tra il XVII e il XVIII secolo sapevano sempre suscitare l’entusiasmo del pubblico, senza distinzione di censo e di classe sociale. Il magnanimo imperatore – che alla fine concede il perdono ai malfattori – esce immune dall’umiliazione emotiva tanto quanto la spumeggiante e civettuola Colombina, che alla fine prende amabilmente per il naso l’amante infedele, mentre il pubblico batte allegramente le mani. Accompagnata dall’eccellente ensemble di strumenti originali L’Astrée, il soprano Stéphanie Varnerin è l’assoluta protagonista di questo nuovo splendido disco, che propone una brillante silloge di scene di opere messe in scena a Torino nel corso del XVIII secolo. Il programma comprende 14 arie di nove compositori un tempo famosi, le cui opere furono eseguite o addirittura tenute a battesimo nei due principali teatri della capitale sabauda (Regio e Carignano), nelle quali manca solamente una emozione, la noia.
Stéphanie Varnerin, soprano
L’Astrée
Giovanni Paisiello (1740-1816)
Per voi visino amabile (La Frascatana; 1774)
Ecco assisa al botteghino (La modista raggiratrice, ossia La scuffiara; 1787)
Felice Alessandri (1747-1798)
Placida riposa amai in lieta calma il mare (Argea; 1772)
Giuseppe Scolari (1720-1774)
L’amante tortorella (La cascina; 1755)
Con cento pastorelli (La cascina; 1755)
Gioacchino Cocchi (1720-1788)
D’un novello ardor (Il pazzo glorioso; 1753)
Per placar gli astri tiranni (Andromeda)
Baldassare Galuppi (1706-1785)
Ogni anno passa un anno (Il filosofo di campagna; 1754)
Una ragazza che non è pazza (Il filosofo di campagna; 1754)
Niccolò Piccinni (1728-1800)
Vieni al mio seno (La buona figliola, ossia La Cecchina; 1760)
Che tortora io sono (La schiava riconosciuta, o siano I due stravaganti; 1765)
Giovanni Battista Borghi (1738-1796)
Odo il tuono (Adriano in Siria; 1758)
Pierre-Alexandre Monsigny (1729-1817)
Dans quel trouble (Le déserteur; 1769)
André-Ernest-Modeste Grétry (1741-1813)
Air de la fauvette (Zémire et Azor; 1771)