CONTI: Il trionfo della Fama

Il 5 settembre del 1723 nella maestosa cornice della Cattedrale di San Vito di Praga si tenne la solenne incoronazione a re di Boemia dell’imperatore Carlo VI, padre della leggendaria Maria Teresa, che ne avrebbe in seguito preso il posto sul trono asburgico. Dopo la fine di questa fastosa cerimonia, durata diverse ore, la Città d’Oro ospitò una serie di straordinari eventi che oggi si fa fatica anche solo a immaginare. Tra questi sontuosi festeggiamenti si distinse per sfarzo l’allestimento di una nuova opera del celebre compositore della corte imperiale di Vienna Francesco Conti, la serenata Il trionfo della Fama, nella quale la dea della Fama (e dei pettegolezzi) celebra il governante del mondo insieme a tutte le parti della Terra conosciute a quel tempo. La famiglia reale apprezzò molto questa deliziosa opera in un atto. Grazie alla presenza di trombe e timpani e di arie di sfolgorante bellezza affidate a figure allegoriche che rappresentano i tratti distintivi della personalità dell’imperatore, Il trionfo della Fama non ha perso nulla del suo esaltante impatto emotivo, nonostante i tre secoli che ci separano dalla sua prima esecuzione.

Nicolò Balducci, Sophie Rennert, Benedetta Mazzucato, Martin Vanberg, Riccardo Novaro

NovoCanto, La Stagione Armonica, Accademia Bizantina, Ottavio Dantone, direttore

Francesco Bartolomeo Conti (1682-1732)

Il trionfo della Fama, serenata per musica in un atto su libretto di Francesco Fozio (prima esecuzione: Praga; 4 novembre 1723). Edizione critica a cura di Bernardo Ticci e Ottavio Dantone