BRITTEN - FINZI - DELIUS: Songs

Unanimemente considerata uno dei migliori soprani lirici inglesi, Susan Gritton propone in questo disco un programma di grande interesse dedicato a tre compositori inglesi con la partecipazione della BBC Symphony Orchestra diretta da Edward Gardner, direttore musicale della English National Orchestra. Ritenuto da molti addetti ai lavori la quintessenza della produzione di Gerald Finzi, Dies natalis è basato sui versi del poeta secentesco inglese Thomas Traherne che esprimono la gioia e la meraviglia di un bambino che inizia a scoprire il mondo che lo circonda. In questa bella opera vocale è possibile notare le strutture elaborate, le sonorità calde e avvolgenti degli archi e le lunghe linee melodiche che rappresentano i tratti più caratteristici dello stile di Finzi. Lassoluta armonia che regna tra i versi e la musica e il lirismo che pervade queste opere hanno saputo conquistare molti cantanti di grande talento, che ne hanno fornito interpretazioni più che valide sia in disco sia nelle sale da concerto. Sebbene sia stato scritto per un tenore, Dies natalis è stato tenuto a battesimo da un soprano e negli ultimi tempi è stato eseguito sempre più spesso da voci femminili. Questa versione di A Late Lark per soprano di Frederick Delius rappresenta una primizia assoluta per il mercato discografico. Basata sulla poesia I.M. Margaritae Sorori di W.E. Henley, questopera propone una riflessione dai toni delicatamente elegiaci sulla serena accettazione della morte ed è pervasa da una straordinaria intensità espressiva che la pone tra i migliori lavori dellultima fase creativa di Delius. Eric Fenby, amico e copista di Delius, ricorda che il giorno dopo aver letto il testo di questopera fornitogli dal compositore e averne ascoltata lesecuzione si sentì dire: «Sì, questo è proprio quello che penso». Vincitrice del Grammy Award con il Billy Budd pubblicato dalla Chandos, Susan Gritton è una delle massime interpreti della produzione di Benjamin Britten, come si può facilmente notare ascoltando le splendide Quatre chansons françaises, considerate tra i massimi capolavori della prima fase creativa del grande compositore inglese. Basate su poesie di Paul Verlaine e di Victor Hugo, queste chanson furono scritte tra i giugno e lagosto del 1928 da un Britten ancora quattordicenne, ma rivelano già quel gusto infallibile per le sfumature sonore che sarebbe diventato uno dei marchi di fabbrica del suo stile maturo. Il programma è completato da Les illuminations, un ciclo composto da Britten molti anni più tardi che offre la possibilità di apprezzare i grandi progressi da lui compiuti nel genere delle opere per voce e orchestra, un ambito a cui è associata gran parte della sua fama postuma. Un disco di sorprendente freschezza, che piacerà anche a chi non ha mai nascosto la sua diffidenza per il repertorio anglosassone.

SUSAN GRITTON SU CHANDOS:

BENJAMIN BRITTEN
PAUL BUNYAN
Peter Coleman-Wright, Kenneth Cranham, Kurt Streit, Susan Gritton, Francis Egerton, Graeme Broadbent, Jeremy White, Roderick Earle, Lillian Watson, Pamela Helen Stephen Royal Opera Chorus, Orchestra of the Royal Opera House Covent Garden, Richard Hickox, direttore
CHAN9781 (2 CD alto prezzo)

RALPH VAUGHAN WILLIAMS
A SEA SYMPHONY
Susan Gritton, Gerald Finley, London Symphony Chorus, London Symphony Orchestra, Richard Hickox, direttore
CHSA5047 (SACD alto prezzo)

RALPH VAUGHAN WILLIAMS
THE PILGRIMS PROGRESS
Gerald Finley, Peter Coleman-Wright, Jeremy White, Richard Coxon, Roderick Williams, Gideon Saks, Francis Egerton, Rebecca Evans, Susan Gritton, Pamela Helen Stephen, Anne Marie Owens, Mark Padmore, Robert Hayward, Adrian Thompson, Royal Opera Chorus, Orchestra of the Royal Opera House Covent Garden, Richard Hickox, direttore
CHAN9625 (2 CD alto prezzo)

HERBERT HOWELLS
OPERE SACRE
Susan Gritton, Harry Bicket, Andrew Lumsden, Paul Spicer, Finzi Singers
CHAN241-34 (2 CD alto prezzo)