RANAGRI: Playing For Luck

Questo disco vede protagonisti quattro musicisti ostinatamente indipendenti, un quartetto creativo di strumentisti altamente qualificati, due donne, due uomini, ognuno con il proprio commovente e impressionante background, quattro voci inconfondibili, quattro prospettive unicamente individuali sul lavoro delle radici e sull’eufonia: a volte la vera magia sta proprio in una miscela così improbabile ma ispirata. Indipendentemente dal fatto che abbiate un pluripremiato arpista, un flautista a suo agio in tutti gli stili, un impegnato polistrumentista o un cantautore che viaggia per il mondo, questi diversi background e orizzonti, esperienze e peculiarità fluiscono senza soluzione di continuità nel crogiolo di Ranagri. Il mix musicale che ne risulta è un unico, a volte cantabile, a volte mistico mondo di fiaba musicale tra intricata musica folk, raffinato pop, un sound molto attraente, un pub-rock simpatico e un’arte cantautorale fluida e molto eloquente.

Dónal Rogers, voce, chitarre, basso, memotron

Eliza Marshall, flauto, flauto basso, whistle, bansuri, shakuhachi, harmonium, cori

Eleanor Turner, arpa elettrico, clarsach, pianoforte, cori

Joe Danks, bodhrán, chitarra tenore, chitarra, batteria, percussioni, cori

Strangler

Devil’s Need

The Medication Show

Like My Enemy

The Thief

Sometimes Home

Trees

Out There

Waiting For The Rain

Falling Down

Colder

Liberty