LYN STANLEY: Moonlight Sessions - Vol.1
SACD Ibrido Non disponibile
Vai al prodottoEsecutore: Miles Davis, tromba; Ron Carter, contrabbasso; Tony Williams, batteria; George Coleman, sassofono; Herbie Hancock, piano
Autore: Miles Davis
Numero dischi: 1
Barcode: 0821797208765
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Rimasterizzazione effettuata a partire dai nastri analogici originali
Questo SACD ibrido contiene un “Red Book” stereo, che può essere riprodotto da tutti i lettori CD tradizionali
Edizione a tiratura limitata e numerata
Esaltante nel sound ed estremamente immediato sotto il profilo espressivo: questo imperdibile album live documenta una delle ultime incursioni del grande Miles Davis in un programma di standard, con un vorticoso ritmo stimolato dal tenorsassofonista George Coleman e dal batterista Tony Williams.
Come si può facilmente immaginare dalla sua elefantiaca discografia, Miles Davis tradì solo di rado la sua netta preferenza per le registrazioni in studio, un fatto che divenne sempre più evidente verso la fine degli anni Sessanta. Questo non fa che rendere ancora più apprezzabile un album live come Four & More, nel quale il leggendario trombettista si allontanò per un attimo dalle istanze tematiche e dagli angusti confini interiori, per scatenarsi sul palco con un programma di brani di strepitosa bellezza, che aveva abbandonato da tempo per seguire la sua vena sperimentale.
Inserito nella prestigiosa collana che raccoglie le edizioni rimasterizzate degli album di Miles Davis della Mobile Fidelity, Four & More riesce a conquistare gli ascoltatori con i suoi travolgenti stacchi di tempo e la sua incontenibile energia, due caratteristiche che vengono esaltate al massimo grado da un vistoso miglioramento nell’immagine sonora, da una maggiore profondità del palcoscenico sonoro e da una incomparabile trasparenza. Rimasterizzata a partire dai nastri analogici originali, questa insuperabile edizione digitale non mancherà di travolgervi con il vigore interpretativo dimostrato da Davis e dai membri della sua band, con una cascata di note che inonda l’ascoltatore e un attacco che può essere reso possibile solo tramite un suono con un’estensione a piena frequenza, una vastissima spazialità e un’immediatezza semplicemente sensazionale.
Registrato il 12 febbraio 1964 nella Philharmonic Hall del Lincoln Center di New York, Four & More chiude in un certo modo il cerchio iniziato con l’album My Funny Valentine. Infatti, mentre questo ultimo disco si basa soprattutto su ballate, questo elettrizzante capolavoro dell’arte di Miles Davis propone esclusivamente brani vivaci, assoli travolgenti, ritmi bizzarri e groove hard bop. Attingendo in larga parte su brani scomposti nella seconda metà degli anni Cinquanta, Davis – accompagnato per l’occasione dal contrabbassista Ron Carter, dal batterista Tony Williams, dal grande tenorsassofonista George Coleman e dal pianista Herbie Hancock – esegue standard come “So What”, “Seven Steps to Heaven” e “Four” con graffiante intensità e furiosa passione, con i temi individuali che diventano in un attimo patrimonio comune, assumendo un incedere rapidissimo, da assoli virtuosistici.
Poche, se non nessuna, performance live di Davis sono in grado di eguagliare l’intensità generatrice di uragani e l’aggressività dinamica di questo album. Questo straordinario vigore si spiega con il fatto che Davis aveva rinunciato ai cachet suo e dei suoi musicisti per il concerto, che aveva avuto luogo sotto gli auspici di un’organizzazione politica, una decisione che aveva fatto arrabbiare molto alcuni dei suoi sidemen. Qualunque sia stata la causa, in questo album Hancock pare oscillare, Coleman flette i muscoli, Carter inarca passaggi molto elaborati, mentre il diciannovenne fenomeno Williams si slancia con un’agilità mozzafiato. Tra le lunghe linee melodiche e i frenetici scambi strumentali, il quintetto mantiene un controllo ammirevole, con dialoghi di otto battute tra gli strumentisti e vampate positive che forniscono spunti a non finire.
Oggi, questa storica registrazione può finalmente contare sul palcoscenico sonoro ampio e profondo e sull’immagine sonora perfettamente focalizzata che ha sempre meritato. Gli appassionati che fino a questo momento non hanno avuto l’occasione di ascoltare Four & More devono essere consapevoli del fatto che ne saranno inevitabilmente travolti, in senso sia figurato sia letterale. Al contrario, i veri aficionados sanno perfettamente cosa aspettarsi da questo album, ma resteranno ugualmente stupiti dalla straordinaria qualità sonora di questa nuova rimasterizzazione della Mobile Fidelity, che alza di parecchio il livello dell’asticella. Una gemma da non farsi assolutamente sfuggire.
Miles Davis, tromba
George Coleman, sassofono
Herbie Hancock, pianoforte
Ron Carter, contrabbasso
Tony Williams, batteria
So What
Walkin’
Joshua
Go-Go (Theme and Announcement)
Four
Seven Steps to Heaven
There Is No Greater Love
Go-Go (Theme and Announcement)
Non disponibile
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