GOLDSCHMIDT:Overture "Comedy of Errors"

Una attesissima ristampa di opere di Goldschmidt e di Schulhoff

Berthold Goldschmidt ed Erwin Schulhoff furono due compositori tedeschi il cui fato dimostra con terribile chiarezza il dramma che venne imposto a una intera generazione di artisti dal regime nazista. Goldschmidt, che nel 1935 emigrò dalla Germania in Inghilterra, ebbe la fortuna di sopravvivere e di godere di una notevole fama fino alla sua morte, avvenuta nel 1996, mentre Schulhoff morì nel 1942 nel campo di concentramento di Würzburg. Se l’ouverture alla Commedia degli errori può essere considerata un colpo di genio intriso di una effervescente leggerezza giovanile, la Suite greca è invece una impressionante testimonianza dell’epoca, proiettata su uno sfondo cupo e privo di speranza. Goldschmidt compose l’ouverture a La commedia degli errori nel 1926 e prima del 1933, anno dell’ascesa al potere di Adolf Hitler, quest’opera era di gran lunga la più eseguita tra le opere giovanili del compositore tedesco. Al contrario, la Suite greca venne scritta nel 1940 su commissione, quando Goldschmidt era in esilio. I temi tratti da Goldschmidt dalle trenta Mélodies populaires de Grèce devono aver simboleggiato agli occhi dell’autore la resistenza dei greci e degli inglesi all’aggressione delle forze dell’Asse. Il balletto misterico basato su Ogelala, un antico originale messicano, di Schulhoff vide la luce nello stesso periodo in cui fu composta la geniale ouverture comica di Goldschmidt. Francamente, è molto difficile immaginare una partitura dai colori più vividi. Le tre opere presentate in questo disco dimostrano meglio di qualsiasi parola la straordinaria ricchezza del panorama musicale tedesco degli anni Venti e la sua repentina scomparsa, dovuta all’ascesa del regime nazista.