GADE NIELS W.: Opere da camera - Vol.2

La produzione cameristica di Niels Gade occupa solo quattro dei circa 40 volumi di cui si compone la nuova rigorosa edizione critica basata sui manoscritti del compositore danese, sulla quale si basano le opere presentate in questo nuovo disco. La genesi compositiva di molte di queste opere fu lunga e complessa, perché Gade compì numerose revisioni che spesso le modificarono completamente. Per esempio, nell’aprile del 1877 Gade portò a termine la partitura del suo Quartetto in mi minore per archi in cinque movimenti. Nonostante tutti gli sforzi compiuti dai musicologi, fino a questo momento non è stato possibile stabilire se questo quartetto sia mai stato eseguito in questa forma o solo con le parti preparate sulla sua base. In ogni caso, in un primo tempo Gade accantonò il quartetto, per riprenderlo in mano 12 anni più tardi. L’interpretazione dell’eccezionale ensemble danese MidtVest mette in risalto la complessa scrittura di quest’opera, nella quale vanno a braccetto spunti lirici ed episodi dai toni spiccatamente drammatici. «Anche nelle sezioni più elaborate le voci di tutti gli strumenti restano meravigliosamente trasparenti, in quanto l’attenzione sugli aspetti essenziali prevale su qualsiasi tentazione sperimentale. Nella sua interpretazione l’Ensemble MidtFest privilegia le linee melodiche morbide e fluenti senza indulgere in ritardando fini a se stessi e antepone frasi ben tornite a blocchi scolpiti con grossolanità» (Fono Forum, a proposito del primo volume).