KIEL: Quartetti x archi e pf - Int.

Nato nel 1821 a Bad Laasphe-Puderbach, Friedrich Kiel fu considerato ai suoi tempi uno dei compositori di maggior talento, un fatto tuttaltro da disprezzare se si pensa che tra i suoi contemporanei spiccavano figure del calibro di Robert Schumann e di Johannes Brahms. Le tappe più importanti della sua carriera sono rappresentate dal conservatorio di Berlino, dove insegnò composizione e nel 1882 venne eletto a far parte di una dirigenza di altissimo profilo che oltre a lui comprendeva Joseph Joachim, Ernst Rudorff, Adolf Schulze e Philipp Spitta, e lAccademia di Belle Arti, dove ebbe lincarico di tenere masterclass di composizione. Oltre a questa carriera in ambito accademico, Kiel fu anche un pianista di notevole talento, fatto che spiega il perché la sua produzione cameristica comprenda ben 27 opere con pianoforte. Composti tra il 1867 e il 1868, i tre quartetti per archi e pianoforte rivestono una grandissima importanza, in quanto consentono di apprezzare le principali caratteristiche della produzione cameristica di Kiel, un contrappunto dai tratti molto ingegnosi, movimenti dalla scrittura polifonica di meravigliosa trasparenza e sonorità ampie e molto variegate. Tra tutti, il migliore è probabilmente il Quartetto n. 3, unopera pervasa da un delicato intimismo che ben si sposa con un tono danzante arguto e molto brillante.