Apparsi nel 1772, i Quartetti op. 20 «Del Sole» (titolo che deriva dal frontespizio delledizione pubblicata nel 1779 ad Amsterdam da Hummel) posero fine alla straordinaria serie di 18 lavori che consentirono a Haydn di gettare le basi del quartetto classico. Questi lavori sarebbero stato seguiti solo dieci anni più tardi dai Quartetti op. 33. Secondo quanto affermato nel 1801 dal Wiener Zeitung, i quartetti op. 20 di Haydn rappresentarono uno dei fattori più importanti nella definitiva consacrazione della fama del compositore di Rohrau. Come i Quartetti op. 17 composti lanno precedente, i Quartetti op. 20 raggiungono un livello di perfezione che nessun contemporaneo di Haydn riuscì a eguagliare (Charles Rosen) e non è sicuramente azzardato definire questa raccolta di quartetti come il traguardo più raffinato, ardito sotto il profilo stilistico ed elettrizzante raggiunto dalla letteratura quartettistica nel XVIII secolo (Dietmar Holland). Grazie al Pellegrini Quartet, un ensemble di alto livello specializzato nel repertorio classico contemporaneo, che esegue queste sei meravigliose pagine nello splendore sonoro del SACD multicanale, questi giudizi formulati da due dei più autorevoli musicologi in circolazione trovano una dimostrazione lampante.
Tracklist
Franz Joseph Haydn (1732-1809)
Quartetto per archi in mi bemolle maggiore op. 20 n. 1 Hob. III:31
Quartetto per archi in do maggiore op. 20 n. 2 Hob. III:32
Quartetto per archi in sol minore op. 20 n. 3 Hob. III:33
Quartetto per archi in re maggiore op. 20 n. 4 Hob. III:34
Quartetto per archi in fa minore op. 20 n. 5 Hob. III:35
Quartetto per archi in la maggiore op. 20 n. 6 Hob. III:36