PRAETORIUS: Complete Magnificat

Nell’ultimo volume dell’acclamata collana dedicata alla produzione organistica della Germania settentrionale Friedhelm Flamme esegue una bella antologia di opere di Hieronymus Praetorius, uno dei più autorevoli compositori amburghesi vissuti a cavallo tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo. Il ciclo dei Magnificat – presentato in questo cofanetto doppio nella sua integralità – è basato sugli otto modi sacri in cui veniva eseguito il celebre canto di lode in latino della Vergine Maria nella potente città anseatica. Concepiti per un’esecuzione in alternatim (cioè con l’alternanza di sezioni strumentali e vocali) nelle celebrazioni serali, questi lavori sono considerati tra le opere più interessanti di Praetorius, anche per il fatto che non si conoscono brani simili scritti in un periodo precedente. Al contrario dei Magnificat vocali, le opere organistiche rivelano una scrittura molto più libera, con evidenti alterazioni, relazioni incrociate, diminuzioni – che si possono notare soprattutto nelle cadenze – e di tanto in tanto qualche passaggio in eco. Nel complesso, tre delle sue 19 composizioni su inni, alcuni brani liturgici e entrambe le fantasie su corali provengono dall’Intavolatura di Visby. L’organo della Stephanskirche di Tangermünde è l’unico strumento costruito dal celebre organaro Hans Scherer che possa ancora vantare la sua cassa meravigliosamente scolpita e circa la metà delle canne originali, comprese quelle della parte centrale. Queste caratteristiche contribuiscono a renderlo lo strumento ideale per un’esecuzione filologica del repertorio organistico della prima metà del XVII secolo.