AA.VV.: Dutch Cello Sonatas - Vol.7

Dopo aver realizzato sei straordinari dischi dedicati alle sonate per violoncello e pianoforte di compositori olandesi, Doris Hochscheid e Frans van Ruth si sono recati a Parigi, dove con non poca sorpresa hanno scoperto un gran numero di autori olandesi come loro, che nel corso del tempo hanno dato un contributo più che apprezzabile a rendere ancora più splendido e variegato il panorama musicale della Ville Lumière. In questo SACD il nostro dinamico duo presenta le opere più emblematiche di quattro di questi compositori, tutti formatisi nella città olandese di Maastricht e in seguito attivi a Parigi, sia pure in maniere molto diverse. Il brillante stile violoncellistico di Alexandre Batta suscitò subito un grandissimo scalpore tra i frequentatori dei raffinati salotti parigini. Sia Hector Berlioz sia Honoré de Balzac espressero il loro incondizionato entusiasmo per la maliosa cantabilità delle sue interpretazioni e, da parte sua, Batta seppe soddisfare alla perfezione il gusto del pubblico, scrivendo un gran numero di parafrasi delle opere più in voga in quegli anni. In particolare, le opere Robert le diable di Giacomo Meyerbeer e Il trovatore di Giuseppe Verdi fornirono a Batta l’ispirazione per comporre parafrasi di pirotecnico virtuosismo, nelle quali gli spunti drammatici vanno a braccetto con passaggi dai toni meravigliosamente lirici. Qualche anno più tardi, Joseph Hollman conquistò il pubblico parigino con una serie di miniature dal sapore deliziosamente salottiero. Caratterizzate da titoli molto evocativi come Souvenir de Berck, Extase e Sérénade, le opere di Hollman si collocano ai livelli più alti della produzione di intrattenimento di quegli anni. Anche Hollman suscitò l’ammirazione di alcune delle personalità musicali più influenti di quel periodo: in particolare, Camille Saint-Saëns, il pianista che lo accompagnava regolarmente, gli dedicò il suo famoso Concerto per violoncello e orchestra e Hollman tenne a battesimo con il grande Eugène Ysaÿe il suo Doppio Concerto per violino, violoncello e orchestra. A Hollman venne dedicato anche l’incantevole Rêverie d’automne di Émile Wesly. Allievo di Darius Milhaud, Andrée Bonhomme si concentrò invece sui un percorso stilistico molto originale. Il Lamento è un lavoro dai toni intensamente personali e anche In Memoriam offre al violoncello ampio spazio per sfoggiare la sua vena espressiva, mentre il secondo movimento della Sonatina presenta un’ispirazione più leggera e brillante. L’eleganza delle architetture armoniche di queste opere costituisce un gradevole complemento per questo settimo volume di una collana discografica assolutamente senza precedenti. Naturalmente, anche questo SACD è stato prodotto con la tecnologia più avanzata, che ha contribuito a creare una qualità sonora che saprà soddisfare anche gli intenditori più esigenti.

Già disponibili:

AA.VV.

sonate per violoncello e pianoforte di autori olandesi – volume 1

Doris Hochscheid, violoncello

Frans van Ruth, pianoforte

MDGSA1534 (SACD alto prezzo)

AA.VV.

sonate per violoncello e pianoforte di autori olandesi – volume 2

Doris Hochscheid, violoncello

Frans van Ruth, pianoforte

MDGSA1574 (SACD alto prezzo)

AA.VV.

sonate per violoncello e pianoforte di autori olandesi – volume 3

Doris Hochscheid, violoncello

Frans van Ruth, pianoforte

MDGSA1655 (SACD alto prezzo)

AA.VV.

sonate per violoncello e pianoforte di autori olandesi – volume 4

Doris Hochscheid, violoncello

Frans van Ruth, pianoforte

MDGSA1703 (SACD alto prezzo)

AA.VV.

sonate per violoncello e pianoforte di autori olandesi – volume 5

Doris Hochscheid, violoncello

Frans van Ruth, pianoforte

MDGSA1771 (SACD alto prezzo)

AA.VV.

sonate per violoncello e pianoforte di autori olandesi – volume 6

Doris Hochscheid, violoncello

Frans van Ruth, pianoforte

MDGSA1823 (SACD alto prezzo)