WEINBERG M.: Musica da camera per fiati

Da qualche anno gli appassionati residenti nei paesi dell’Europa occidentale hanno iniziato a conoscere e ad apprezzare la vasta e interessantissima produzione del compositore polacco di adozione russa Mieczyslaw Weinberg, un fatto di cui non si può che essere felici. A questo processo di riscoperta ha dato un contributo di grande importanza la CPO con la straordinaria integrale dei quartetti per archi portata avanti dal Quatuor Danel e il disco dedicato all’opera pianistica realizzato qualche tempo fa da Elisaveta Blumina. Dopo il grande successo ottenuto da quest’ultimo disco, l’infaticabile pianista di San Pietroburgo propone una nuova splendida incisione, che la vede protagonista non solo come interprete, ma anche come autrice del progetto e del programma. Se con le sue opere pianistiche giovanili Weinberg aveva rivelato una maturità musicale in grado di stupire anche i più critici dei suoi contemporanei, nelle opere cameristiche per legni presentate in questo disco si può apprezzare una profondità emotiva, una propensione meditativa e una drammaticità di gran lunga maggiori, caratteristiche che vengono esaltate ai massimi livelli dall’eccellente gruppo di musicisti guidato dal pianoforte dalla Blumina, che oltre a superare le innumerevoli insidie tecniche che costellano questi lavori, riesce a tratteggiare un’immagine molto affascinante di un lato ancora virtualmente sconosciuto della produzione di Weinberg.