MARTEAU HENRI: Integrale delle opere per quartetto d'archi - Vol. 2

Secondo volume dell’integrale dei quartetti di Henri Marteau a cura dell’Isasi Quartet

A suo tempo, il critico dell’autorevole FonoForum ha recensito il primo volume dell’integrale dei quartetti per archi di Henri Marteau varata dalla CPO, definendolo «un’apprezzabile addizione alla ancora troppo limitata discografia del compositore francese». Dopo una lunga attesa, oggi l’etichetta tedesca pubblica il secondo volume di questa integrale, che comprende il Quintetto per archi e clarinetto op. 13 – ritenuto giustamente una delle sue opere migliori e più famose – e il Quartetto n. 1 per archi. Nel suo primo ambizioso Quartetto, Marteau si sforzò di adattare il suo personalissimo stile a questo genere, uno dei più prestigiosi della cameristica. In particolare, il compositore si riallacciò alla tradizione del Romanticismo francese e tedesco e ai grandi maestri della storia della musica, non trascurando di sperimentare nuove tecniche, forme e strutture compositive. Fino a oggi, nessun quartetto di rilievo ha accettato la sfida di registrare questo lavoro, che in pratica oggi è del tutto assente dalla letteratura cameristica. Quando scrisse il suo Quintetto per archi e clarinetto op. 13, Marteau aveva sicuramente in mente i lavori analoghi di Mozart e Brahms. Questi due compositori rivestirono un ruolo fondamentale fin dai primi anni di formazione di Marteau. Anche in quest’opera il clarinettista belga Jean-Michel Charlier e l’Isasi Quartet mettono in grande evidenza il modo in cui Marteau seppe fare coesistere alla perfezione gli stili francese e tedesco.

Jean-Michel Charlier, clarinetto

Isasi Quartet

Henri Marteau (1874-1934):

Quartetto n. 1 per archi op. 5

Quintetto per clarinetto e archi op. 13 n. 1