Il sesto volume dellintegrale dei trii con pianoforte di Franz Joseph Haydn propone quattro opere risalenti allestrema maturità del maestro di Rohrau. I trii nn. 27-29 furono dedicati a Therese Jansen-Bartolozzi, una famosa pianista nata ad Aquisgrana nel 1770 e considerata da Muzio Clementi tra le sue allieve più dotate. Per quanto non si sia mai individuata la loro esatta data di composizione, è probabile che questi trii appartengano al periodo in cui venne scritta la Sonata in mi bemolle maggiore Hob. XVI:52, unopera che possiede lo stesso brillante virtuosismo che contraddistingue la parte pianistica dei tre trii. Il Trio Hob. XV:30 vide la luce nel 1796 e fu lultimo lavoro con pianoforte composto da Haydn. Questopera è pervasa da una struggente vena cantabile una caratteristica tradizionalmente associata alla musica di Mozart più che a quella di Haydn che ci offre unimmagine perfetta del più puro stile classico viennese. Il Trio 1790, emergente formazione di strumenti originali, ci offre uninterpretazione di straordinaria intelligenza e intensità, ponendo la giusta attenzione a ogni minimo dettaglio espressivo.