FUCHS: Integrale dei quartetti x archi

Esecutore: Rudolf Innig, organo

Autore: Fuchs

Numero dischi: 2

Barcode: 0760623205021

Mdg
CD
2017
MDG2050
2017-11-01
18,59 €
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Una spiccata propensione cameristica Nel periodo in cui le orchestre iniziarono a diventare sempre più imponenti, la strumentazione sempre più raffinata e gli impasti sonori sempre più poderosi, Robert Fuchs iniziò a scrivere… quartetti per archi. Dedicandosi a quello che è considerato da molti il genere musicale più ricco di implicazioni intellettuali, Fuchs era portato a esprimere nelle sue opere i suoi sentimenti più intimi e personali, mentre l’establishment musicale dei suoi tempi prestava attenzione quasi esclusivamente alle forme dal carattere più spettacolare. Diventato nel corso degli ultimi anni uno degli ensemble cameristici più ambiti e apprezzati del panorama concertistico internazionale, il Minguet Quartet si dedicò all’inizio della carriera e salvare da un lunghissimo oblio i quattro quartetti di questo autore di grande interesse e la ristampa di questa splendida edizione può garantire ancora oggi un ascolto di straordinaria piacevolezza. Un grande maestro Oltre a questo, Fuchs ha anche una storia che merita di essere raccontata. Infatti, nelle classi in cui si trovò a insegnare passarono parecchi giovani musicisti di belle speranze destinati a ricoprire un ruolo di grande importanza nelle avanguardie musicali: accanto a Gustav Mahler, Richard Strauss e Hugo Wolf, tra i suoi numerosi allievi spiccano i nomi di Alexander von Zemlinsky, Erich Wolfgang Korngold e Franz Schreker. Il fatto che Fuchs abbia concesso ai suoi allievi la piena libertà di sperimentare dimostra meglio di qualunque parola la sua straordinaria grandezza artistica e umana. Una galleria musicale Questa grandezza venne riconosciuta anche da molti suoi contemporanei. Per esempio, il cronista della Neue Musikalische Presse scrisse: «Fuchs merita un posto di primo piano tra i più eminenti compositori viennesi dei giorni nostri». Quando venne pubblicato questo giudizio quanto mai lusinghiero Fuchs era giunto all’apice della sua carriera e si era messo in luce soprattutto grazie alle sue serenate ricche di sentimento. Più in particolare, Fuchs era riuscito a conquistare il favore del pubblico soprattutto grazie alla bellezza della sua vena melodica, che offre il meglio di sé soprattutto nell’Adagio del Quartetto n. 3. Lo stile viennese I quattro componenti del Minguet Quartet riescono a esprimere in maniera molto efficace lo stile inconfondibilmente viennese di queste opere ingiustamente dimenticate. Le trasparenti strutture musicali e l’incredibile ricchezza tematica di Fuchs sono in ottime mani con questi brani bravissimi musicisti di Colonia. Questo ci dimostra che a volte conviene evitare di seguire i sentieri più battuti, come dimostra la straordinaria bellezza delle opere presentate in questo imperdibile cofanetto doppio.

Tracklist

Robert Fuchs (1847-1927)
Quartetto in mi maggiore per archi op. 58
Quartetto in la minore per archi op. 62
Quartetto in la maggiore per archi op. 106
Quartetto in do maggiore per archi op. 71

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