

Esecutore: Rudolf Innig, organo
Autore: Fuchs
Numero dischi: 2
Barcode: 0760623205021
Spedizione gratuita per ordini superiori a 95 €
Dischi al sicuro grazie ai nostri imballaggi
Spedizione in 1 giorno lavorativo
Una spiccata propensione cameristica Nel periodo in cui le orchestre iniziarono a diventare sempre più imponenti, la strumentazione sempre più raffinata e gli impasti sonori sempre più poderosi, Robert Fuchs iniziò a scrivere… quartetti per archi. Dedicandosi a quello che è considerato da molti il genere musicale più ricco di implicazioni intellettuali, Fuchs era portato a esprimere nelle sue opere i suoi sentimenti più intimi e personali, mentre l’establishment musicale dei suoi tempi prestava attenzione quasi esclusivamente alle forme dal carattere più spettacolare. Diventato nel corso degli ultimi anni uno degli ensemble cameristici più ambiti e apprezzati del panorama concertistico internazionale, il Minguet Quartet si dedicò all’inizio della carriera e salvare da un lunghissimo oblio i quattro quartetti di questo autore di grande interesse e la ristampa di questa splendida edizione può garantire ancora oggi un ascolto di straordinaria piacevolezza. Un grande maestro Oltre a questo, Fuchs ha anche una storia che merita di essere raccontata. Infatti, nelle classi in cui si trovò a insegnare passarono parecchi giovani musicisti di belle speranze destinati a ricoprire un ruolo di grande importanza nelle avanguardie musicali: accanto a Gustav Mahler, Richard Strauss e Hugo Wolf, tra i suoi numerosi allievi spiccano i nomi di Alexander von Zemlinsky, Erich Wolfgang Korngold e Franz Schreker. Il fatto che Fuchs abbia concesso ai suoi allievi la piena libertà di sperimentare dimostra meglio di qualunque parola la sua straordinaria grandezza artistica e umana. Una galleria musicale Questa grandezza venne riconosciuta anche da molti suoi contemporanei. Per esempio, il cronista della Neue Musikalische Presse scrisse: «Fuchs merita un posto di primo piano tra i più eminenti compositori viennesi dei giorni nostri». Quando venne pubblicato questo giudizio quanto mai lusinghiero Fuchs era giunto all’apice della sua carriera e si era messo in luce soprattutto grazie alle sue serenate ricche di sentimento. Più in particolare, Fuchs era riuscito a conquistare il favore del pubblico soprattutto grazie alla bellezza della sua vena melodica, che offre il meglio di sé soprattutto nell’Adagio del Quartetto n. 3. Lo stile viennese I quattro componenti del Minguet Quartet riescono a esprimere in maniera molto efficace lo stile inconfondibilmente viennese di queste opere ingiustamente dimenticate. Le trasparenti strutture musicali e l’incredibile ricchezza tematica di Fuchs sono in ottime mani con questi brani bravissimi musicisti di Colonia. Questo ci dimostra che a volte conviene evitare di seguire i sentieri più battuti, come dimostra la straordinaria bellezza delle opere presentate in questo imperdibile cofanetto doppio.