BRAHMS: Complete violin Sonatas

Esecutore: S.Schardt, violino; P.Vogler, gran piano

Autore: Brahms

Numero dischi: 1

Barcode: 0760623191669

Mdg
SACD Ibrido
2015
MDGSA1916
2015-10-01
18,59 €
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Un successo annunciato Philipp Vogler e Stephan Schardt hanno condotto un audace esperimento sulle tre sonate per violino e pianoforte di Johannes Brahms, eseguendole con un grand piano originale costruito nella rinomata bottega di Johann Baptist Streicher, uno degli strumenti preferiti del grande compositore amburghese, e con un violino con corde di budello. Quella che in un primo tempo era sembrata un’iniziativa di rilevanza quanto meno dubbia, alla fine ha dato risultati insperati, in quanto fino a questo momento nessuno aveva eseguito questi straordinari capolavori con la stessa trasparenza, lo stesso impatto e la medesima energia. Mistero svelato Il rispetto della prassi esecutiva ottocentesca e la scelta del tempi suggeriti dall’impiego degli strumenti d’epoca hanno aggiunto un contributo di grande importanza. Vogler e Schardt hanno infatti risolto l’annosa questione degli enigmatici tempi di Brahms con un approccio quanto mai vitale. Per rendersene conto, è sufficiente ascoltare il Ländler subliminale che percorre da un capo all’altro il secondo movimento della Sonata op. 108; il fatto che non sia necessario adottare un oscillante rubato per ottenere un’espressione vibrante viene dimostrato al di là di ogni ragionevole dubbio nello sviluppo del primo movimento, con l’ostinato “rullo di tamburo” nelle note gravi del pianoforte che produce un implacabile effetti di aspirazione a cui non si può resistere. Problemi risolti La decisione di utilizzare in questa interpretazione un grand piano storico e un violino con le corde di budello rende immediatamente plausibile la strumentazione scelta da Brahms. Le strutture poliritmiche che rendono possibili simultaneamente tutte le suddivisioni metriche vengono esaltate al massimo grado all’inizio della Sonata op. 78, rivelando una luminosità e una trasparenza senza rivali. Ed è davvero affascinante notare come in questo punto sia opportuno un deliberato vibrato. Nel suo limitatissimo utilizzo di questo mezzo espressivo, Schardt si colloca nel solco tracciato dallo straordinario virtuoso Joseph Joachim, uno dei più intimi amici di Brahms. Un puro piacere d’ascolto Schardt segue il modello stilistico di Joachim anche nella scelta delle arcate, della diteggiatura e dei portamenti. Non è quasi necessario sottolineare che questo violinista, basandosi sulla sua vasta conoscenza della prassi esecutiva d’epoca, sceglie con sapienza le arcate che gli permettono di ottenere le sonorità più ricche dalle corde di budello. L’immagine sonora tridimensionale garantita dal SACD conferisce all’interpretazione di Schardt e di Vogler un incredibile realismo: grazie alla tecnologia 2+2+2, di cui la MDG detiene l’esclusiva, le opere che pensavamo di conoscere a menadito assumono una freschezza tale da offrire a ogni ascolto un piacere sempre nuovo.

 

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Tracklist

Johannes Brahms (1833-1897)
Sonata n. 1 in sol maggiore per violino e pianoforte op. 78
Sonata n. 2 in la maggiore per violino e pianoforte op. 100
Sonata n. 3 in re minore per violino e pianoforte op. 108

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