Souzay canta Schubert

Der Jüngling und der Tod, D.545; Der Jüngling an der Quelle, D.300 ; Der Wanderer an der Mond, D.870; Schwanengesang, D.IX Ihr Bild; I Liebesbotschaft ;Der Schiffer, D.536; Ganymed, D.544; Erster Verlust, D.226; Die Forelle, D.550; Nacht und Träume, D.827; *An die Leier, D.737; *Der Schmetterling, D.633; *Du bist die Ruh, D.776; *Geheimes, D.719 ;*Der Musensohn, D.764;Schwanengesang, D.957;*VIII Der Atlas; *Das Rosenband, D.280; Schwanengesang, D.957*IV Ständchen ; *Ständchen (Horch! Horch! Die Lerch), D.889; *Gruppe aus dem Tartarus, D.583; *Litanei auf das Fest Aller Seelen, D.343; *Seligkeit, D.433; *Nachtviolen, D.752; Schwanengesang, D.957 *VII Abschied

Souzay aveva probabilmente il più vasto repertorio di Lieder di ogni altro cantante francese di ogni tempo. I lieder ebbero nella sua carriera di recitalista un importanza quasi pari alle melodie. In Schubert il suo approccio fu più vicino a quello di baritoni tedeschi di prima della guerra come Herbert Janssen, al tono del quale Souzay assomiglia molto, e Gerhard Hüsch che a quello di Fischer-Dieskau. Il presente Cd comprende il programma di due Lp pubblicati nel 1954 e 1955, il primo con il pianista Bonneau, ed il secondo con Baldwin e si capisce bene che Souzay preferisce la vecchia maniera interpretativa ed in alcuni pezzi riesce a penetrare nellintimo dei pensieri e della musica di Sdchubert. Una grande interpretazione dei più bei lieder di Schubert cantata da uno dei più prestigiosi baritoni del secolo allapice della sua maestria.