Composte tra il 1835 e il 1883, le tre raccolte degli Années de pélégrinage rappresentano il ciclo pianistico più ambizioso e suggestivo di Liszt, comprendendo ventitré brani dal sapore fortemente autobiografico, che traducono in musica spunti ed evocazioni provenienti dalla letteratura,
dall'arte, dalla filosofia e dalla religione. Pur vantando una scrittura non eccessivamente virtuosistica, questi brani richiedono all'esecutore una sensibilità fuori dal comune allo scopo di dare voce allanima ora assorta ora tormentata del grande compositore ungherese. Forte di una tecnica agguerritissima e di una vasta conoscenza del complesso modo espressivo lisztiano, il giovane pianista olandese Yoram Ish-Hurwitz si accosta a questa vera e propria impresa eseguendo il secondo ciclo dedicato all'Italia, che verrà presto seguito dagli altri due.