AA. VV.: A Nathan Milstein Recital

«Nei due dischi di Nathan Milstein che la Capitol ha pubblicato di recente, al sommo violinista di origine russa sono state messe a disposizione le più avanzate tecniche di riproduzione sonora oggi disponibili. In particolare, questo titolo può costituire a pieno titolo un vero e proprio modello di come si dovrebbe registrare un violino solo. Anche il programma è molto valido. Tra le opere di maggiore interesse, meritano di essere citate la bella Sonata di Giovanni Battista Pergolesi, dal cui ultimo movimento Igor Stravinsky ha tratto materiale per il suo balletto Pulcinella, i brani di Schumann e Brahms, che costituiscono rispettivamente il secondo e il terzo movimento di una sonata che questi compositori dedicarono con Albert Dietrich a Joseph Joachim, e la Paganiniana per violino solo, un’opera molto attraente che Milstein ha scritto mettendo insieme una serie di temi tratti dai Capricci di Niccolò Paganini. Non è nemmeno il caso di sottolineare il fatto che l’interpretazione di tutte queste opere si colloca su altissimi livelli» (High Fidelity).

Nathan Milstein, violino

Carlo Bussotti, pianoforte

Giovanni Battista Pergolesi (1710-1736)

Sonata n. 12 per violino e pianoforte

Robert Schumann (1810-1856)

Intermezzo

Johannes Brahms (1833-1897)

Allegro

Josef Suk (1874-1935)

Burleska

Ernest Bloch (1880-1959)

Nigun

Niccolò Paganini (1782-1840)

Paganiniana (arrangiamento di Nathan Milstein)