GERNSHEIM FRIEDERICH: Opere per violino e pianoforte

L’enfatica espressività delle sonate per violino e pianoforte di Friedrich Gernsheim

Per il suo biografo Karl Holl, la produzione cameristica era «l’ambito repertoriale di gran lunga più congeniale a Friedrich Gernsheim». Nel corso della sua esistenza, il compositore tedesco si dedicò più volte a questo genere, dai suoi esordi a Lipsia e a Parigi, fino agli anni della maturità trascorsi a Berlino. Nella produzione cameristica di Gernsheim si segnalano in particolare le sonate per violino e pianoforte, perché – più di qualunque altra opera – sono in grado di testimoniare la profonda evoluzione stilistica del loro autore. Gernsheim cominciò a dedicarsi a questo genere a soli 14 anni, quando scrisse la Sonata in mi minore come esercizio per il suo insegnante di Lipsia (opera che viene presentata in questo disco in prima registrazione mondiale), e proseguì con la Sonata op. 4, il suo primo lavoro pienamente compiuto per violino e pianoforte, fino ad arrivare alle Sonate op. 50, 64 e 85, queste ultime composte a intervalli di 13 o 14 anni l’una dall’altra. Dedicata al grande virtuoso Henri Marteau, la Sonata n. 4 op. 85 può essere considerata il culmine della produzione per violino e pianoforte di Gernsheim, con una pensosa linea contrappuntistica – una scrittura arcaica che Gernsheim coltivò per tutto il corso della sua carriera – che si dipana per tutta la durata dell’opera. 

Christoph Schickedanz, violino

Ernst Breidenbach, pianoforte

Friedrich Gernsheim (1839-1916)

Sonata n. 1 in do minore per violino e pianoforte op. 4

Sonata n. 3 in fa maggiore per violino e pianoforte op. 64

Sonata in mi minore per violino e pianoforte

Sonata n. 4 in sol maggiore per violino e pianoforte op. 85

Introduzione e Allegro appassionato per violino e pianoforte op. 38

Andante in fa maggiore per violino e pianoforte

Sonata n. 2 in do maggiore per violino e pianoforte op. 50