AA.VV.:Organo Beckerat Op.1 della Sankt - Elisabeth - Kirche di Amburgo

Esecutore: Jens-Christian Ludwig, organo

Autore: Aa.vv.

Numero dischi: 1

Barcode: 0760623222769

Mdg
SACD Ibrido
2021
MDGSA2227
2021-09-01
19,00 €
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Nuovo arrivato Rudolf von Beckerath costruì il suo primo organo per la Chiesa di Santa Elisabetta di Amburgo, opera prima di quello che in seguito sarebbe diventato uno degli organari più famosi del mondo e che è stato sottoposto di recente a un accurato restauro, che gli ha consentito di ritrovare il suo splendore originario. A dispetto dei numerosi interventi che sono stati effettuati nel corso del tempo per incrementarne le risorse tecniche ed espressive, questo organo può essere ancora utilizzato con il suo impianto originario, grazie a una serie di accorgimenti tecnici. In questo splendido disco, Jens-Christian Ludwig ci permette di ascoltare il monumentale panneggio sonoro di questo strumento con un incantevole programma imperniato in gran parte sul repertorio barocco. L’inizio Purtroppo, il progetto originale elaborato da Beckerath nel 1951 non poté essere realizzato fino in fondo a causa della carenza di fondi, un fatto che convinse i committenti ad accontentarsi di uno strumento con due manuali e solo undici registri. Pochi anni più tardi vennero aggiunti altri sette registri, conformazione che rimase inalterata fino al restauro dello strumento portato a termine nel 2019. Un’ingegnosa doppia console ospita sia la tastiera originaria di Beckerath, sia la sua moderna controparte dotata di quattro manuali, che consente di suonare sia l’organo “antico” sia la sua estensione. Questa soluzione può essere considerata come la simbiosi ideale tra la conservazione di un organo monumentale e una funzione più innovativa. Un programma molto noto Che si tratti della sigla dell’Eurovisione (ossia il Preludio del Te Deum di Marc-Antoine Charpentier), la Toccata in re minore di Johann Sebastian Bach, l’Arrivo della regina di Saba (anche noto come Largo) di Georg Friedrich Händel o dell’Ave Maria della premiata ditta Bach-Gounod, ascoltando questo disco non si può assolutamente resistere alla tentazione di canticchiare a bassa voce queste immortali melodie. Inoltre, non è possibile fare a meno di apprezzare la straordinaria ricchezza timbrica dei registri di questo organo, come le trombe nella sezione principale dei brani di Jeremiah Clarke o il cromorno in Jesu bleibet meine Freude di Bach. Questo strumento si rivela anche perfettamente indicato quando deve eseguire brani cameristici con altri strumenti, oppure realizzare la funzione di basso continuo, come si può notare – per esempio – nel poco eseguito Concerto per viola di Georg Philipp Telemann o nella Sonata Amburghese in sol maggiore per flauto e basso continuo di Carl Philipp Emanuel Bach. Una chiara connessione geografica Molti dei brani in programma sono legati in maniera più o meno diretta alla città di Amburgo. Nel caso di Georg Philipp Telemann e di Carl Philipp Emanuel Bach questo fatto si evince chiaramente dalla loro biografia, che li vide per decenni assoluti protagonisti del panorama musicale della città, ma anche Johann Sebastian Bach e Georg Friedrich Händel ebbe stretti contatti con la città anseatica, mentre la presenza di brani di compositori inglesi e francesi si spiega facilmente con il ben noto spirito internazionale degli abitanti di Amburgo. Questo SACD ibrido multicanale possiede una splendida imagine tridimensionale, che sarebbe sicuramente piaciuta anche al vecchio Beckerath.

 

Già disponibili nella collana Orgelpunkt:

 

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Eckhard Manz, organo

MDGSA2226 (SACD ibrido multicanale)

 

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organo sauer della glocke di brema

Lea Suter, Stephan Leuthold, Felix Mende, David Schollmeyer, organo

MDGSA2201 (SACD ibrido multicanale)

Jens-Christian Ludwig, organo

Veronika Pünder, soprano e timpani

Andrea Hummel, viola

Torsten Lischke, violino

Jörg Thierfelder, flauto

Jens Cyrkel, violoncello

Chiara Amélie Ludwig, arpa

Marc-Antoine Charpentier (1643-1704)

Preludio al Te Deum in re maggiore H. 146

Georg Friedrich Händel (1685-1759)

Arrivo della regina di Saba (Solomon HWV 67)

Ombra mai fu (Serse HWV 40)

Jeremiah Clarke (1674-1707)-Daniel Purcell (1664-1717)

Trumpet Tune in re maggiore dalla semiopera The Island Princess

Jeremiah Clarke (1674-1707)

Marcia del principe di Danimarca (Trumpet Voluntary)

Johann Sebastian Bach (1685-1750)

Toccata in do maggiore BWV 564

Jesu bleibet meine Freude BWV 147 (arrangiamento di Maurice Duruflé)

Concerto IV BWV 595; Aria “Schafe können sicher weiden” dalla Cantata BWV 208

Wachet auf, ruft uns die Stimme BWV 645

Toccata e Fuga in re minore BWV 645

Carl Philipp Emanuel Bach (1714-1788)

Sonata di Amburgo in sol maggiore per flauto e basso continuo Wq 133

Georg Philipp Telemann (1681-1767)

Concerto in sol maggiore per viola, archi e basso continuo TWV 51:G9

Johann Sebastian Bach (1685-1750)-Charles Gounod (1818-1893)

Ave Maria

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