HINDEMITH - REGER: Quintetti per clarinetti e quartetto d'archi

Esecutore: Vladimir Soltan, clarinetto; Utrecht String Quartet

Autore: Hindemith - Reger

Numero dischi: 1

Barcode: 0760623219868

Mdg
SACD Ibrido
2020
MDGSA2198
2020-11-01
19,00 €
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Due opere ricche di contrasti Ultima opera portata a termine da Max Reger, il Quintetto per clarinetto e archi op. 146 ci è pervenuto solo grazie a un manoscritto che il compositore aveva inviato per posta al suo editore pochi giorni prima di morire. Il Quintetto per il medesimo organico di Paul Hindemith venne invece composto qualche anno più tardi e può essere considerato come l’opera dai toni provocatori di un giovane autore iconoclasta. Vladimir Soltan e i componenti del magnifico Utrecht String Quartet hanno deciso di abbinare queste opere dal carattere fortemente contrastante in questo nuovissimo SACD, per mettere in luce la straordinaria evoluzione stilistica che si verificò nei primi decenni del XX secolo. Due opere concettuali Se per il suo quintetto Reger prese come suoi modello Mozart e Brahms, i cui quintetti continuano a essere considerati tra i principali capolavori del loro genere, Hindemith preferì invece riallacciarsi alla tradizione del divertimento. Mentre l’opera di Reger è concepita secondo il classico schema in quattro movimenti, Hindemith strutturò la sua in cinque tempi, con l’ultimo movimento che costituisce nota per nota l’immagine speculare del primo. Un vero e proprio colpo di genio sia sotto l’aspetto formale sia sotto quello tecnico per un compositore che all’epoca aveva appena 28 anni! Due opere di grande concretezza Per scrivere il suo quintetto, Hindemith non vergò una partitura ma scrisse direttamente le parti di ogni strumento, un capolavoro intellettuale, che conferma l’approccio concettuale del giovane compositore. I quintetti di Hindemith e di Reger sono uniti da un altro elemento, in quanto entrambi vennero eseguiti per la prima volta dal celebre virtuoso di clarinetto Philipp Dreisbach, nel caso di Hindemith con l’Amar Quartet e l’autore alla viola. Due opere congeniali Vladimir Soltan e i membri dell’Utrecht String Quartet dimostrano di saper bilanciare questi lavori così diversi tra loro con grande acume interpretativo. In particolare, il giovane clarinettista bielorusso è in grado sia di evocare nitidamente le profondità espressive del quintetto di Reger, sia di rendere la coinvolgente libertà stilistica e la meravigliosa freschezza di quello di Hindemith. Grazie a un accurato bilanciamento e all’utilizzo della sofisticata tecnologia SACD, questo nuovo titolo della MDG è una vera delizia anche in termini di fedeltà sonora.

 

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Max Reger (1873-1916)

Quintetto per clarinetto e quartetto d’archi op. 146

Paul Hindemith (1895-1963)

Quintetto per clarinetto e quartetto d’archi op. 30 (seconda versione del 1955)

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