MOSCHELES/HUMMEL: SONATE PER VLC E PIANO

Prima dellirresistibile ascesa di Franz Liszt, Johann Nepomuk Hummel e Ignaz Moscheles erano considerati i virtuosi di maggior talento e i compositori in grado di dettar legge in ambito pianistico. Moscheles scrisse la brillante Sonata per violoncello e pianoforte op. 121 tra il 1850 e il 1851, mettendo i due strumenti sullo stesso piano. Nel terzo movimento intitolato «Nello stile boemo» Moscheles inserì la melodia ritmata e popolaresca di una dumka, dalla quale traspare qualche reminiscenza della sua infanzia trascorsa a Praga. Questa sonata venne dedicata a Robert Schumann, che ringraziò Moscheles in questi termini: «Dedicandomi la sua sonata, Ella mi ha procurato una profonda gioia e fatto un grandissimo onore. Oltre trentanni fa a Carlsbad, quando ero ancora quasi sconosciuto, rifiutai di separarmi dal biglietto di un concerto che Ella aveva tenuto, ritenendolo quasi una reliquia. A stento avrei potuto sognare di ricevere un onore del genere da un maestro della sua levatura. Con la presente, La prego di accettare i sensi della mia più sentita gratitudine». Moscheles fu anche un pioniere nella rivalutazione di compositori come Bach, Händel e Scarlatti, dei quali aveva intuito lo straordinario valore artistico. Nel 1864 diede alle stampe i Melodisch-contrapunktische Studien, basandosi su dieci preludi tratti dal Clavicembalo ben temperato di Bach, cui aggiunse una parte obbligata per violoncello. La Sonata in la maggiore per violoncello e pianoforte di Johann Nepomuk Hummel è unopera dai tratti meravigliosamente romantici, che colpisce fin dal primo ascolto. La scrittura espressiva e meravigliosamente cantabile del violoncello viene sostenuta dal delicato mormorio del pianoforte, concludendo il terzo movimento in maniera davvero esaltante. Questo disco rappresenta lesordio in casa Hyperion del giovane e promettentissimo violoncellista ceco Jiří Bárta, per loccasione accompagnato da un ottimo Hamish Milne. Da notare che Bárta vanta al proprio attivo un buon numero di registrazioni pubblicate dalla Supraphon, tra le quali meritano di essere citati i due dischi dedicati alle Suites per violoncello solo di Johann Sebastian Bach (SU3241-2 e SU3242-2) e la bella antologia di opere per violoncello e pianoforte di Antonín Dvorák (SU1467-2).