CZERNY CARL: Systematische Anleitungzum Fantasieren op. 200

La monumentale op. 200 di Carl Czerny nell’interpretazione di Kolja Lessing

Con questo cofanetto doppio offerto a un prezzo molto conveniente Kolja Lessing – una delle pianiste più versatili oggi in circolazione – volge per la terza volta la sua attenzione all’eclettico compositore Carl Czerny e – più in particolare – al monumentale Systematische Anleitung zum Fantasieren auf dem Pianoforte (Introduzione sistematica all’improvvisazione sul pianoforte) op. 200. «Se un’opera musicale concepita fin nei minimi dettagli può essere paragonata a una nobile architettura in cui deve predominare la simmetria, una fantasia di pregio per pianoforte può essere vista come un grazioso giardino all’inglese, apparentemente senza regole definite con chiarezza, ma basata su una esecuzione scintillante e sostenuta da una varietà sorprendente, un tono facilmente comprensibile e significati profondi e meditati». Con questa poetica metafora Czerny descrisse nella prefazione dell’Anleitung zum Fantasieren l’essenza dell’improvvisazione, che si pone in netto contrasto con le opere concepite con cura a tavolino. Date queste premesse, nessuno può stupirsi del fatto che Czerny, segnato fin da giovanissimo dai numerosi anni trascorsi a stretto contatto con il suo mentore Beethoven e il suo inimitabile stile improvvisativo, abbia presentato questo compendio nel 1829, nel tentativo di trattare in maniera enciclopedica ogni aspetto della musica. Trattandosi di un’opera didattica, il compositore espose in maniera sistematica tutti i generi di improvvisazione utilizzati ai suoi tempi, corredandoli con numerosi esempi, spesso scritti in maniera molto raffinata. Nel suo vasto compendio Czerny si rivolge ai pianisti più esperti, in possesso di una tecnica fuori dal comune. Nei testi descrittivi, Czerny fa riferimento a modelli che nella prima metà del XIX secolo erano caduti quasi completamente nell’oblio, come Il clavicembalo ben temperato e l’Arte della fuga di Johann Sebastian Bach, a molti dei lavori più emblematici dei suoi contemporanei Beethoven, Clementi, Hummel e Moscheles e addirittura a brani di sua composizione dal carattere improvvisativo. Grazie a questa concezione, l’op. 200 di Czerny tratteggia un quadro molto affascinante della prassi musicale in auge nei primi decenni del XIX secolo, nel periodo in cui il Classicismo stava per lasciare spazio al Romanticismo, stile a cui Czerny appartiene di diritto, in virtù del suo approccio enciclopedico, che lo portò a considerare insieme tutte le epoche della storia della musica.

Kolja Lessing, pianoforte

Carl Czerny (1791-1857): Systematische Anleitung zum Fantasieren (Introduzione sistematica per l'introduzione al pianoforte) op. 200