GASSMANN: Quartetti e Quintetti per oboe e archi

Cinque capolavori cameristici di Florian Leopold Gassmann nella sapiente interpretazione di Lájos Lencsés

Dal punto di vista odierno, Florian Leopold Gassmann rientra in uno di quei vuoti temporali che, come buchi neri nell’universo dell’arte, minacciano di inghiottire tutto ciò che in retrospettiva non può essere facilmente assegnato a un’epoca definita. E questo nonostante il fatto che questo tedesco di origine boema abbia goduto di una grandissima considerazione nell’ambiente musicale europeo sia nel corso della sua esistenza sia diversi decenni dopo la sua scomparsa, tanto in Italia, dove aveva iniziato la sua luminosa carriera quanto in Austria, dove – poco prima della sua inattesa morte – aveva ottenuto l’ambito incarico di direttore musicale della corte imperiale. In quel periodo lo straordinario successo ottenuto dalle sue opere su entrambi i versanti delle Alpi lo sollevò da ogni preoccupazione economica e anche i suoi lavori strumentali potevano contare su una vastissima diffusione, soprattutto sotto forma di manoscritti. Le opere presentate in questo disco di sorprendente bellezza abbinano in maniera estremamente brillante questi due ambiti dell’attività compositiva di Gassmann, in quanto i due quintetti per oboe e archi non sono altro che arrangiamenti di alcune delle arie più apprezzate della sua famosa opera Amor und Psyche, mentre gli altri brani dal carattere più leggero rientrano nel novero delle opere d’occasione che Gassmann era tenuto a scrivere in quanto compositore di corte e da camera dell’imperatore Giuseppe II. Nel complesso, si tratta di opere molto gradevoli, basate su una scrittura tanto fantasiosa quanto variegata, che oggi riprendono piena vita grazie alla magistrale interpretazione dell’ormai leggendario oboista Lájos Lencsés e alla loro straordinaria ricchezza di colori, senza correre più il rischio di finire in uno dei buchi neri della storia della musica.

Lájos Lencsés, oboe e corno inglese; Lena Gersbacher, corno inglese; Wolfgang Wipfler, corno; Josef Weissteiner, corno; Libor Sima, fagotto

Florian Leopold Gassmann (1729-1774)

Quintetto in si bemolle maggiore per oboe e quartetto d’archi da Amore e Psiche H571

Quintetto in si bemolle maggiore per oboe e quartetto d’archi da Amore e Psiche H573

Quartetto (Divertimento) in mi bemolle maggiore per oboe e archi H482

Quartetto (Divertimento) in re maggiore per oboe e archi H486

Cassazione per due corni inglesi, fagotto e due corni H532