BEETHOVEN: OPERE DA CAMERA

«Nel novembre del 1792 il ventunenne Beethoven lasciò Bonn per Vienna, allora considerata con Londra la capitale musicale europea. Una volta giunto nella metropoli asburgica, il giovane musicista si proponeva di prendere lezioni da Franz Joseph Haydn per poi tentare la sorte come pianista-compositore. Grazie allappoggio di alcuni aristocratici ben disposti nei suoi confronti un requisito indispensabile per qualunque giovane musicista sbarcato a Vienna Beethoven non tardò a mettersi in evidenza nei principali salotti della capitale, sbalordendo anche gli intenditori più smaliziati con le sue straordinarie doti di pianista e di improvvisatore e con la brillante originalità delle sue opere. Saggiamente, Beethoven si dimostrò molto cauto prima di accostarsi ai generi del quartetto per archi e della sinfonia, nei quali Haydn allora allapice dei suoi mezzi tecnici ed espressivi era considerato un modello quasi insuperabile. Tuttavia il giovane compositore non esitò a porsi in competizione con lappena scomparso Mozart in opere come i primi due concerti per pianoforte e orchestra, il Trio per archi op. 3 (concepito secondo il modello del Trio K.563) e una serie di pagine che vedevano protagonisti gli strumenti a fiato. Componendo il Quintetto in mi bemolle maggiore op. 16, Beethoven aveva sicuramente in mente il Quintetto K.452 di Mozart, nonostante la strumentazione e la struttura siano inconfondibilmente beethoveniane, denotando uno sviluppo personale e decisamente più elaborato e creando movimenti estremi che a tratti evocano quelli di un vero e proprio concerto per pianoforte e fiati. Il programma di questo disco comprende anche lelegante e raffinato Trio in si bemolle maggiore per clarinetto, violoncello e pianoforte op. 11 un organico allepoca assai insolito e la Serenata in re maggiore op. 25, concepita per leterea combinazione di flauto, violino e viola». (Richard Wigmore).

IL GAUDIER ENSEMBLE SU HYPERION:

LUDWIG VAN BEETHOVEN
SETTIMINO OP. 20. SESTETTO OP. 81B
Gaudier Ensemble
CDH55189 (1 CD medio prezzo)

FRANZ BERWALD
OPERE DA CAMERA
Gaudier Ensemble
CDD22053 (2 CD al prezzo di uno)

ANTONÍN DVORÁK
QUINTETTO CON PIANOFORTE. QUINTETTO PER ARCHI
Gaudier Ensemble
CDA66796 (1 CD alto prezzo)

JEAN FRANÇAIX
A HUIT. DIVERTISSEMENT. QUINTETTO CON CLARINETTO
Gaudier Ensemble
CDA67036 (1 CD alto prezzo)

WOLFGANG AMADEUS MOZART
DIVERTIMENTI K.247 E K.334
Gaudier Ensemble
CDA67386 (1 CD alto prezzo)

WOLFGANG AMADEUS MOZART
CONCERTI PER PIANOFORTE NN. 11, 12 E 13
Susan Tomes, pianoforte
Gaudier Ensemble
CDA67358 (1 CD alto prezzo)

WOLFGANG AMADEUS MOZART
OPERE DA CAMERA PER ARCHI E FIATI
Gaudier Ensemble
CDA67277 (1 CD alto prezzo)

FRANZ SCHUBERT
OTTETTO D.803
Gaudier Ensemble
CDA67339 (1 CD alto prezzo)

LOUIS SPOHR
OTTETTO. NONETTO
Gaudier Ensemble
CDA66699 (1 CD alto prezzo)

JOHANN STRAUSS I
JOHANN STRAUSS II
DANZE
Gaudier Ensemble
CDA67169 (1 CD alto prezzo)

CARL MARIA VON WEBER
QUINTETTO J182. TRIO J259. QUARTETTO J76
Gaudier Ensemble
CDA67464 (1 CD alto prezzo)

«Il Gaudier Ensemble ottiene sempre recensioni molto lusinghiere sia su questa sia su altre riviste. Il suo ultimo disco contribuisce a diffondere ulteriormente la fama del complesso inglese. Davvero tristi coloro che non possono bearsi di questo incantevole disco» (Fanfare, Stati Uniti) «Linterpretazione del Gaudier Ensemble è una vera delizia: spontanea, sensibile e in grado di sottolineare ogni minima sfumatura con nuances leggere, fresche e sapientemente bilanciate, senza mai perdere il tono dialogico proprio della migliore musica da camera. Unincisione apprezzabile sotto tutti i punti di vista» (International Record Review).