

Esecutore: Royal String Quartet
Autore: Penderecki-lutoslawski
Numero dischi: 1
Barcode: 0034571179438
Spedizione gratuita per ordini superiori a 95 €
Dischi al sicuro grazie ai nostri imballaggi
Spedizione in 1 giorno lavorativo
Questo sensazionale quartetto polacco prosegue il suo sorprendente viaggio alla scoperta della letteratura cameristica del paese natale dei suoi componenti con un nuovo disco dedicato ai due compositori più carismatici che la Polonia abbia avuto nel corso del XX secolo. Witold Lutoslawski – compositore di cui nel 2013 si celebra il primo centenario della nascita – scrisse nel 1964 il suo unico quartetto per archi, un’opera che da allora ha sempre mantenuto un posto di spicco nella letteratura cameristica del XX secolo. All’inizio degli anni Sessanta il compositore polacco più apprezzato era Krzysztof Penderecki, che a ottant’anni continua a essere uno dei protagonisti più carismatici del panorama della musica contemporanea. I suoi tre pregevoli quartetti per archi – scritti rispettivamente nel 1960, nel 1968 e nel 2008 – sono considerati tra le opere più significative della cameristica polacca.
Il Royal String Quartet su Hyperion:
HENRYK GORECKI
i tre quartetti per archi
Royal String Quartet
CDA67812 (CD alto prezzo)
«Il Royal String Quartet sfodera un’interpretazione assolutamente eccezionale […] La straordinaria intensità espressiva con cui esegue l’ultimo movimento del Quartetto n. 3 di Gorecki è apprezzabile sotto tutti i punti di vista […] Questo nuovo disco della Hyperion rappresenta un meraviglioso omaggio a un compositore di grande talento» (International Record Review) OUTSTANDING (International Record Review).
KAROL SZYMANOWSKI
LUDOMIR ROZYCKI
quartetti per archi
CDA67684 (CD alto prezzo)
«L’interpretazione del Royal String Quartet possiede tutte le caratteristiche richieste da Szymanowski, tra cui sonorità solide e di grande consistenza, un’ampia escursione dinamica, una ricchissima tavolozza di sfumature e un incontenibile slancio […] La trasparenza di questa registrazione consente all’ascoltatore di apprezzare un incredibile numero di nuances» (Gramophone) DISCO DEL MESE (BBC Music Magazine) GRAMOPHONE RECOMMENDS