BRAHMS:Cello Sonata NN.1&2 - Clarinet Trio

Eseguendo in questo disco le due sonate per violoncello e pianoforte e il Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte op. 114 di Brahms, Paul Watkins presenta tre dei più grandi capolavori della letteratura cameristica di tutti i tempi. Al suo fianco si mettono in grande evidenza due solisti di altissimo livello, il clarinettista Michael Collins e il pianista Ian Brown, con il quale ha realizzato un gran numero di dischi salutati con unanime entusiasmo dalla stampa specializzata di tutto il mondo. Violoncellista di buon talento nei suoi anni giovanili, Brahms nutrì sempre una grande passione per questo strumento e gli dedicò diverse opere di straordinaria bellezza. Il grande compositore amburghese incontrò serie difficoltà a scrivere la Sonata op. 38, arrivando al punto di dare alle fiamme l’Adagio e lasciando in questo modo la sonata nei tre soli movimenti che conosciamo oggi. Portata a termine nel 1865, questa sonata presenta un carattere intimo e trattenuto, con un elaborato finale fugato che – a voler guardare al passato – sembra voler rendere omaggio al grande Johann Sebastian Bach. Poco più di vent’anni più tardi, nel 1886 Brahms scrisse la Sonata n. 2 op. 99, con una forma espansiva e un’atmosfera gaia ed estroversa che si pongono in netto contrasto con l’opera precedente. Sotto il profilo stilistico, si nota anche una scrittura più brillante e ardita per il violoncello, che appare evidente fin dalle prime battute, nello svolazzante e appassionato tema con cui si apre il primo movimento. Il Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte op. 114 appartiene all’ultima fase della parabola creativa di Brahms e fu scritto quando il grande amburghese aveva ormai deciso di abbandonare la composizione. A farlo recedere da questo proposito fu l’eccezionale virtuosismo di Richard Mühlfeld, per il quale in seguito Brahms scrisse altre opere, oggi considerate tra i più grandi capolavori della letteratura per clarinetto di tutti i tempi.