Rossini: Petite Messe Solennelle

Esecutore: Coro da camera Petrassi, Scogna

Autore: Rossini

Numero dischi: 1

Barcode: 8007194103809

Fuori catalogo dal: 01/11/2014

N/A
CD
2009
TC791803
2009-03-09
17,56 €
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Unesecuzione della Petite Messe Solennelle di Rossini con lorganico consigliato da Rossini (e nello stato testuale in cui fu eseguita nel 1863 e nel 1864 a palazzo Pillet-Will, senza il Salutaris Hostia), non costituisce solo unoperazione filologica. Che sarebbe già pregevole, poiché dellultimo capolavoro rossiniano restituisce al meglio il sound cameristico, da salon, ma tanto più moderno se collegato alle scelte timbriche dello strumentale, e al conferimento dautonomia tra impegno del passo compositivo e imponenza dellorganico, in una direzione poi approfondita nel Novecento. Proprio alcune caratteristiche strutturali della Petite Messe Solennelle riescono, a mio avviso, più in risalto in unesecuzione rigorosamente cameristica, e calibrata sui 12-cantori-12 (tra coro e solisti) immaginati da Rossini con auto-ironico simbolismo (i dodici apostoli), e forse legati alla trinità strumentale nella quale il Padre è senzaltro il premier piano, e lo Spirito Santo (umile ma insinuante) il suono dellharmonium. Larchitettura complessiva delle singole parti è infatti un aspetto veramente magistrale della Petite Messe: non solo il Kyrie e lAgnus Dei sono costruiti secondo uno schema unitario (soluzione favorita dalla struttura del testo), ma anche il Gloria e il Credo si basano su campiture vaste e cicliche (agevolate da un teatrale ritorno episodico delle parole-base del testo), nonostante il primo dia opportuno risalto a numeri solistici al suo interno. Il Credo, in particolare, isola il solo Crucifixus allinterno di un flusso armonico-contrappuntistico unico e continuo, salvo il tour-de-force imitativo (et vitam venturi saeculi Amen) e la perorazione teatrale del Finale, potenziandone così il valore espressivo. Il quale valore si basa su un ribaltamento del tradizionale e battutissimo tono di scavata ipersensibilità: lespressione si sublima invece qui in unatmosfera dolente ma serena, nella quale le sottili tensioni sono incarnate nelle appoggiature cromatiche dellintensa linea vocale del soprano solista, nelle sincopi dellaccompagnamento, o nei sorprendenti balzi nel piano tonale. Scevro da formule anche il Sanctus, del quale venivano in genere esaltate le virtualità di eloquente festosità del testo (riservando al Benedictus unoasi di lirismo tra i climax degli Osanna): in questo Sanctus è in primo piano lintimismo del coro senza accompagnamento, preceduto da un breve versetto dellharmonium, con il testo musicato come una forma unica nella quale i richiami a piena sonorità incorniciano le dolci meditazioni del Benedictus.

Tracklist

Gioachino Rossini (1792-1868)

Petite Messe Solennelle

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