Palmeri M.: Misa A Buenos Aires

Esecutore: Cuarteto Rotterdam;Dresdner Kappellsol.

Autore: Palmeri m.

Numero dischi: 1

Barcode: 0761203509225

Cpo
CD
2017
CPO555092
2017-01-01
18,59 €
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La Misatango di Martín Palmeri trae ispirazione dal tango tradizionale del suo paese, l’Argentina, e – soprattutto – dal tango nuevo di Astor Piazzolla. Nel corso della sua carriera, Piazzolla sviluppò un genere di tango innovativo, pensato non per essere ballato ma per essere eseguito nelle sale da concerto; per raggiungere questo obiettivo, il compositore argentino incorporò nel tango tradizionale alcuni elementi della musica contemporanea e realizzò sviluppi più elaborati, dando vita in questo modo a un genere molto complesso di quella che va definita a tutti gli effetti “musica colta”. Eseguita per la prima volta nel 1996 dall’Orquesta Sinfónica de Cuba, la Misa a Buenos Aires dimostra meglio di ogni parola il talento – al tempo stesso impressionante e divertente – di Palmeri nell’integrare nelle sue opere elementi stilistici propri del tango. Quest’opera è basata sul classico ordinario della messa cattolica, lo stesso testo che è stato messo in musica nel corso dei secoli da migliaia di compositori. Sotto il profilo dell’organico, la formazione composta da un mezzosoprano, un coro misto, un quartetto di tango e un’orchestra di archi resta molto fedele agli ensemble di tango che continuano a esibirsi ancora oggi nel paese natale di Palmeri. In ogni caso, l’aspetto più esaltante di questa messa è costituito senza dubbio dalla straordinaria fantasia con cui l’autore utilizza le risorse tecniche ed espressive di tutti gli strumenti a sua disposizione. Un apporto fondamentale viene fornito dalle tecniche tipiche del tango, una danza dai toni fortemente ritmici, nella quale gli strumenti melodici vengono utilizzati anche in funzione percussiva per dare un ulteriore impulso alla musica. In particolare, il geniale utilizzo del bandoneon – che a volte assume i connotati di una voce solista, per poi tornare a ricoprire una funzione prettamente ritmica – garantisce la sussistenza di quella che viene giustamente definita da molti “anima del tango”. L’evocativa vena melodica, le ardite architetture armoniche e le complesse strutture ritmiche appaiono evidenti come elementi del tango anche a chi non conosce bene questo fascinoso genere musicale. Una fantasia melodica straordinariamente ricca consente a Palmeri di far coesistere le sfumature proprie del tango con le caratteristiche di ogni parte della messa. Eseguito per la prima volta nel 2014, 18 anni dopo la Misa a Buenos Aires, il Gloria è un’opera di complessità se possibile ancora maggiore – sia sotto il profilo della tecnica compositiva sia sotto l’aspetto armonico – e lascia dietro di sé i toni gradevoli della messa. In ogni caso, va detto che in tutte le sue parti è possibile percepire la stessa varietà espressiva, melodica ed emozionale. In questo lavoro la grande tradizione europea va a braccetto con il tango, dando vita a uno stile di grande eleganza ed estremamente coinvolgente.

Tracklist

Martín Palmeri (1965)
Misa a Buenos Aires Misatango
Tango Gloria

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