BISCHOFF: Sinfonia N.1 Op.16

Dopo Ludwig Thuille, Max von Schillings e Ernst Boehe, la CPO prosegue la propria indagine dei compositori legati a Richard Strauss, offrendoci una vera e propria chicca: la Prima Sinfonia di Hermann Bischoff. Nato a Duisburg nel 1868 nella famiglia di un operaio metalmeccanico (!), Bischoff scelse molto presto di dedicarsi alla musica, prendendo come modello Richard Strauss, compositore per cui nutriva unammirazione senza limiti. Più anziano di lui di appena quattro anni, Strauss non tardò a notare il talento e la spiccata intelligenza musicale di Bischoff e non perse occasione per spronarlo e spianargli la strada. Nel 1906 a Essen venne tenuta a battesimo la sua Prima Sinfonia, unopera di grande personalità della durata di unora. Secondo i progetti originari, Strauss avrebbe dovuto dirigere, ma una serie di piccoli intrighi perpetrati da musicisti locali mandò a monte questa opportunità. In seguito Strauss si sarebbe preso unampia rivincita, dirigendo la sinfonia di Bischoff con il suo poema sinfonico Tod und Verklärung a Vienna, alla testa dei Wiener Philharmoniker. La sinfonia di Bischoff ottenne lusinghieri successi in tutte le città in cui venne eseguite ma stranamente lenergia creativa del suo autore andò man mano affievolendosi nonostante le critiche più che positive. In seguito Bischoff scrisse unaltra sinfonia, cui seguì il definitivo abbandono dellattività creativa, che venne sostituita da un banale impiego allufficio dei diritti dautore (procuratogli ovviamente da Strauss!). Questa incomprensibile scelta e il totale oblio in cui Bischoff non tardò a cadere rappresentano una vera ingiustizia, cui pone oggi rimedio la CPO con una magnifica prima esecuzione mondiale della Prima Sinfonia, che in ogni battuta dimostra di poter essere lanello di congiunzione ideale tra le opere di Strauss e quelle di Mahler.