BOCCHERINI: Sinfonia G 521 - Cello Concerti

Dieci anni dopo luscita del cofanetto della CPO comprendente le 28 sinfonie di Luigi Boccherini, questo sinfonista di grande talento considerato da molti addetti ai lavori non inferiore al ben più celebrato Franz Joseph Haydn ha finalmente ricevuto piena giustizia dal mondo discografico. Lattivissima etichetta tedesca presenta oggi in questo disco due concerti per violoncello e orchestra, la Sinfonia G 521 e lOttetto G470, con Johannes Goritzki nella doppia veste di violoncellista e direttore. I concerti per violoncello e orchestra entrambi pubblicati nel 1880 sfoggia un indovinato mix di cantabilità italiana e di strepitoso virtuosismo violoncellistico. Queste opere sono piene di grazia e di spirito e il movimento conclusivo del Concerto G 479 un Allegro assai in tempo ternario presenta una scrittura particolarmente gradevole, richiamando a tratti lo stile di Mozart. Nei passaggi solistici di questo movimento Boccherini offre ancora una volta al solista la possibilità di mettere in evidenza il proprio talento con un virtuosismo raffinato e mai fine a se stesso. La breve Sinfonia G 521, unopera brillante e perfettamente bilanciata sia nei contenuti melodici sia nella struttura orchestrale assomiglia più a unouverture operistica in tre parti che a una sinfonia vera e propria, mentre il Notturno o Ottetto si mette in luce per il vasto impiego degli strumenti a fiato in veste solistica, che si esibiscono in un fatto dialogo concertante simile a quello dei divertimenti coevi.