GRAUN: Concerti

Fratello del più noto Carl Heinrich, Johann Gottlieb Graun rappresentò il modello del tipico musicista di corte del XVIII secolo, mettendosi in luce sia per le sue doti violinistiche sia per il suo talento compositivo. La Sinfonia Grosso per due flauti, due oboi, due fagotti, due corni, tre trombe, timpani, archi e basso continuo che apre il programma di questo disco è considerata una delle opere migliori di Graun, al punto che il musicologo Carl Mennicke arrivò ad affermare che supera «tutte le altre sinfonie di Graun in concisione espressiva e vitalità dellinvenzione melodica». Graun conferma il suo valore artistico anche nei due concerti per violino principale, due violini, viola e basso continuo e nel rarissimo concerto per viola da gamba, nel quale il violino e la viola si spartiscono equamente i preziosismi virtuosistici, la predominanza ritmica e il compito di sviluppare i temi. Questi capolavori vengono eseguiti con piena consapevolezza stilistica e notevole sensibilità dai solisti Ilja Korol, Daniel Sepec e Vittorio Ghielmi, ben accompagnati dalla Wiener Akademie diretta con piglio e buon gusto da un ottimo Martin Haselböck.