HINDEMITH: Tuttifantchen

Pochi giorni prima di Natale lo scultore in legno Mastro Tuttifant ricevette la visita di Mastro Punoni, che gli confidò il suo desiderio di presentare lo spettacolo natalizio con marionette di legno nuove. Mastro Tuttifant si mise a lavorare senza indugio ma dopo un po’ – perso nei suoi pensieri – iniziò a rivolgere la parola alla marionetta Kasper, a cui stava dando gli ultimi ritocchi. All’improvviso la marionetta gli rispose. Si era verificato un miracolo e Kasper era diventato un essere vivente. Pieno di gioia, Mastro Tuttifant chiama il suo nuovo figlio Tuttifäntchen. Così inizia questa favola, a cui nel 1921 l’ambizioso burattinaio Paul Hindemith diede una deliziosa veste musicale. L’opera è concepita per un piccolo ensemble cameristico e con parti vocali abbastanza semplici da poter essere eseguite anche da attori dotati di un buon talento. Sebbene la vicenda non si riferisca a storie natalizie, Hindemith la legò alla festa più dolce dell’anno aggiungendo due celebri canti popolari natalizi. Perfettamente consapevole del fatto che si stava apprestando a esplorare un genere del tutto nuovo, il compositore tedesco non esitò a far ballare alle marionette un foxtrot. Fino a ora di questo lavoro si conosceva solo la suite orchestrale, mentre oggi la CPO ci consente di scoprire un nuovo delizioso gioiello di un compositore che merita di essere rivalutato ai massimi livelli.