AULIN TOR: Concerti per violino NN.1 - 3

I concerti per violino e orchestra di Tor Aulin nell’interpretazione di Ulf Wallin

Tor Aulin fu prima di ogni altra cosa uno straordinario virtuoso e il primo violino di un quartetto d’archi rinomato in ogni parte del mondo. Nel corso della sua giovinezza Aulin ricevette una accurata formazione musicale a Berlino dal famoso violinista Emil Sauret e durante gli anni Novanta del XIX secolo fu considerato il più grande violinista di tutta la Scandinavia. Aulin strinse rapporti molto cordiali con Henri Marteau, Edvard Grieg e Wilhelm Stenhammar, al punto che quest’ultimo lo accompagnò spesso al pianoforte. Aulin si mise in grande evidenza anche come compositore. Se i suoi primi due concerti per violino e orchestra sono considerati alla stregua di “opere esotiche” anche in Svezia, il Concerto n. 3 scritto nel 1896 e subito pubblicato a Lipsia seppe conquistarsi un posto di tutto rispetto nel panorama concertistico tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo. Con ogni probabilità, mentre componeva quest’opera Aulin deve avere pensato al famosissimo Concerto in sol minore per violino e orchestra di Max Bruch, un lavoro che aveva eseguito un’infinità di volte, ma nonostante questo è possibile percepire distintamente tutta la fantasia e la personalità del compositore svedese. In particolare, questo concerto dai tratti brillanti e virtuosistici è pervaso da una coinvolgente atmosfera drammatica e da una vena di intenso lirismo.