GRAF FREDERICH HARTMAN:Concerti x flauto

Sebbene oggi sia quasi sconosciuto, Friedrich Hartmann Graf godette di una grande popolarità, venendo considerato un compositore elegante e alla moda e uno dei più grandi flautisti in circolazione. Questa fama trova conferma nel fatto che le sue opere – sia in edizioni a stampa sia più spesso in forma manoscritta – si trovano in tutte le principali biblioteche europee. I suoi lavori pubblicati vennero distribuiti da alcune delle case editrici più importanti dell’epoca tra cui Breitkopf e dallo stesso autore, che offrendoli a gruppi di abbienti sottoscrittori dimostrò di possedere uno spiccato talento per gli affari, una peculiarità che lo avvicina ad altri accorti compositori contemporanei come Leopold Mozart e Franz Joseph Haydn. Come scrisse in testimone dell’epoca: «Le opere per flauto sono tenute in grande considerazione dagli appassionati di questo strumento, soprattutto in Inghilterra, in Olanda e in Svizzera e nelle corti tedesche godono di una eccezionale popolarità». Detto per inciso, la fama di queste opere in Olanda non fu per nulla casuale, visto che suo fratello Christian Ernst ricoprì per molti anni l’incarico di direttore della cappella di Guglielmo V d’Orange a L’Aia, dove Hartmann fu spesso gradito ospite. I quattro attraenti concerti per flauto e orchestra presentati in questo disco costituiscono una gradevolissima addizione alla discografia del repertorio strumentale del primo Classicismo, anche grazie alla raffinata interpretazione di Gaby Pas-Van Riet, accompagnato con eleganza da una Südwestdeutsches Kammerorchester Pforzheim in forma smagliante, diretta da un ispirato Johannes Moesus.