Jurowski V.: Sinf.n.5 - Russian Painters

Di circa un decennio più giovane dei ben più famosi Dmitri Shostakovich, Dmitri Kabalevsky e Aram Khachaturian, Vladimir Jurowski fa parte di quella schiera purtroppo molto numerosa di compositori attivi nel corso del XX secolo di cui si è persa quasi completamente la memoria, sebbene oggi un suo nipote dallo stesso nome porti avanti una brillante carriera di direttore d’orchestra. Come i tre compositori citati all’inizio, Jurowski studiò con Nikolai Myaskowsky e nel 1938 iniziò a mettersi in evidenza come compositore indipendente. Jurowski si dedicò con successo a un ampio ventaglio di generi diversi, spaziando dall’opera alla sinfonia e dalla cameristica ai lavori vocali, spingendosi fino alle colonne sonore per film e per cartoni animati, un ambito quest’ultimo nel quale riuscì a eccellere grazie alla sua innata capacità di esprimere con spontaneità e grande immediatezza le melodie più popolari. Tutte le opere di Jurowski sono caratterizzate da una geniale orchestrazione e da un’invenzione melodica molto coinvolgente. Suo figlio Mikhail Jurowski – un direttore di grande talento, che ha realizzato parecchi dischi per la CPO – desiderava da tempo incidere qualche opera di suo padre; per questo motivo ha mostrato alcune partiture al direttore artistico dell’etichetta tedesca Burkhard Schmilgun, che dopo un breve esame è stato felice di soddisfare la sua richiesta. Più in particolare, le sette immagini sinfoniche di Pittori russi formano un ciclo che riflette in maniera estremamente vivida l’universo degli artisti presi in esame, grazie a una scrittura costellata di frequenti contrasti e dai toni quanto mai espressivi. Vale la pena di ricordare che fino a pochi anni fa solo un ristrettissimo gruppo di appassionati poteva vantarsi di aver ascoltato le opere di un altro contemporaneo di Jurowski, vale a dire Mieczyslaw Weinberg. Date queste premesse, possiamo nutrire una ragionevole speranza che il futuro possa sorridere anche a Vladimir Jurowski.