MENDELSSOHN: Sinfonie I - VI - Vol.1

Oggi è veramente difficile immaginare lo straordinario livello che Felix Mendelssohn aveva raggiunto nel campo della composizione all’età di soli 12 anni. In una lettera del 1812 sua madre scrisse: «Nessuno riesce a immaginare di quale talento sbrigliato e geniale sia in possesso Felix. La sua produttività ha raggiunto livelli quasi incredibili. L’anno scorso ha scritto due opere teatrali, un salmo a cinque voci per l’Akademie, sei sinfonie senza strumenti a fiato nello stile dei grandi compositori del passato e alcune sonate». Mendelssohn compose le prime sei delle sue dodici sinfonie per archi mentre stava ancora studiando con Carl Friedrich Zelter e con ogni probabilità queste opere vennero tenute a battesimo nel corso delle matinée che si tenevano ogni due settimane nella bella casa dei Mendelssohn. Secondo quanto scritto dal testimone contemporaneo Adolf Bernhard Marx, queste opere vennero concepite dal giovanissimo Felix «per buona parte – e in alcuni casi completamente – secondo le logiche del basso continuo». Questa affermazione è stata la base su cui si è fondata l’interpretazione dei componenti dell’Orfeo Barockorchester diretta da Michi Gaigg, che hanno deciso di utilizzare un fortepiano storico per eseguire la linea del basso continuo «secondo lo stile dei grandi compositori del passato». In questo modo Michi Gaigg è riuscita a trovare le sonorità più giuste per questi capolavori giovanili di Mendelssohn. «I componenti dell’Orfeo Barockorchester dimostrano per l’ennesima volta di conoscere alla perfezione il segreto di conquistare il cuore del pubblico con la loro sapiente interpretazione, le loro esaltanti sfumature dinamiche, la freschezza dei loro stacchi di tempo e il meraviglioso colore dei loro strumenti originali» (klassik.com a proposito del disco delle sinfonie di Christoph Willibald Gluck).