Il primo e il terzo movimento della Terza Sinfonia di Brahms contengono alcune delle intuizioni più drammatiche mai concepite dal grande compositore amburghese, pur terminando entrambi con unatmosfera serena e racchiudendo due tempi centrali dalla vena meravigliosamente cantabile. Per quanto oggi sia relativamente poco frequentata in sede di concerto, la Seconda Serenata op. 16 composta per un organico piuttosto insolito, comprendente strumenti a fiato, viole, violoncelli e contrabbassi era una delle opere predilette di Brahms. Entrambi questi lavori vengono interpretati con poesia e acceso lirismo da un ispirato Bernard Haitink alla testa di una London Symphony Orchestra in forma smagliante.