REINECKE: Integrale delle opere orchestrali - volume 2

Chi si interessa del repertorio romantico, prima o poi finirà per imbattersi nella produzione di Carl Renecke, compositore al quale nel corso degli anni si rivolse un gran numero di aspiranti musicisti per apprendere i segreti della sua arte raffinata. Durante la sua lunga carriera, Reinecke divenne una sorta di istituzione per tutti coloro che volevano entrare a far parte del panorama musicale della città che ospitava la celebre Gewandhaus Orchestra. Reinecke godette di una vasta considerazione anche come compositore, una fama che durò per tutta la sua vita, ma che scemò rapidamente subito dopo la sua scomparsa, a causa soprattutto del suo stile conservatore, legato a filo doppio ai capolavori del passato. Allo stesso modo, la maggior parte delle sue opere finì per cadere nell’oblio, un fatto che si spiega con l’inevitabile evoluzione del gusto musicale e delle tecniche compositive e non certo con la qualità della sua musica. Oggi la produzione di Reinecke sta attraversando una fase di profonda rivalutazione, che non riguarda solo la sua tecnica compositiva, ma anche la sua ricchezza timbrica. Questa caratteristica appare particolarmente evidente nelle sue tre sinfonie, che oggi sono finalmente disponibili nel catalogo della CPO, grazie all’aggiunta della vigorosa Seconda Sinfonia in do minore presentata in questo disco di sorprendente bellezza.

Münchner Rundfunkorchester, Henry Raudales, direttore

Carl Reinecke (1824-1910)

Sinfonia n. 2 in do minore op. 134

Ouvertüre zur Jubelfeier op. 166

Prologus Solemnis op. 223

Tanz unter der Dorflinde op. 161 n. 5

Ouvertüre zur Dame Kobold op. 51

Zenobia Ouvertüre op. 193