Rutter: The Piper Of Hamelin

Il pifferaio di HamelinLa produzione del grande compositore inglese John Rutter è caratterizzata da ritmi accattivanti e melodie molto commoventi, due qualità che gli hanno consentito di scrivere una serie di lavori che sono stati accolti con unanime entusiasmo dal pubblico e dalla stampa specializzata di tutto il mondo. In particolare, Rutter compone opere con incredibile spontaneità, come si può notare per esempio in The Piper of Hamelin, un lavoro basato sulla fiaba dell’incantatore di topi e scritto per una rappresentazione scolastica. Sebbene sia difficile crederci, oggi quest’opera viene presentata per la prima volta su CD nell’interpretazione dell’ensemble Bobbys Klassik, un coro di voci bianche e di fanciulli di grande talento che si è aggiudicato di recente un prestigioso ECHO Award, e della Beethoven Orchestre Bonn. La magia di Rutter A dispetto della sua grande popolarità, la musica di Rutter presenta uno stile estremamente elaborato e mezzi espressivi in linea con il gusto dei tempi. L’iridescente Leitmotiv del pifferaio è basato su tutte le note della scala cromatica, un fatto che contribuisce ad aggiungere un tocco di mistero e di magia. In particolare, le scene in cui viene descritta la corruzione della società dei topi è pervasa da toni esagerati e molto grotteschi, con una musica che si colloca in qualche modo a metà strada tra la marcia e i grandi successi degli anni Venti, al punto che gli ascoltatori potrebbero addirittura ritrovarsi senza accorgersene a unirsi con le movenze del corpo alla banda dei ratti. Un classico per bambini «Yank his tail, hear him wail, trim his whiskers with a razor» («Tiragli la coda, ascolta il suo squittio e tagliagli i baffi con un rasoio»). Per porre fine all’invasione dei topi, i bambini formulano una loro soluzione basata su una melodia così facile e coinvolgente che spinge tutti a unirsi al coro – magari nella versione karaoke inclusa come bonus alla fine di questo disco. L’unico aspetto triste è costituito dal fatto che la vicenda non si conclude felicemente come ci si potrebbe attendere da una favola. In ogni casi, il toccante lamento del ragazzino zoppo con cui si chiude l’opera contribuisce a renderla uno dei capolavori più attraenti scritti per un pubblico di bambini nel corso degli ultimi anni. Un trionfo a Bonn La vicenda viene presentata dal narratore Bernhard Hoëcker, affiancato da Hanna Lüdecke. Tra un brano e l’altro cantato in inglese, il programma comprende alcune vivacissime scene in tedesco, una scelta che ha contribuito a renderne più agevole la comprensione anche agli ascoltatori più giovani. I giovani cantanti solisti si accostano alla loro parte con una maestria semplicemente sensazionale. Un nuovo esempio del modello educativo con cui viene insegnata la musica in Germania, che merita i più grandi elogi e può indicare la strada anche agli altri paesi.

La BeethovenOrchesterBonn e Thomas Honickel su MDG:

ANTONIN DVORAK

komm, wir fahren nach amerika!

Christian Firmbach, voce recitante; Beethoven Orchester Bonn, Thomas Honickel, direttore

MDG1670 (CD alto prezzo)