MOZART - SALIERI: Arie & Overtures

Esecutore: Musikkollegium Winterhur, Douglas Boyd

Autore: Mozart-salieri

Numero dischi: 2

Barcode: 0760623189765

Mdg
SACD Ibrido
2015
MDGSA1897
2015-07-01
37,59 €
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Rivalità viennese Nel corso degli ultimi due secoli il connubio dei nomi di Mozart e di Salieri ha acquistato significati molto speciali, soprattutto dopo l’uscita del film Amadeus di Milos Forman, che ha rivelato al grande pubblico – anche a chi non ascolta normalmente la musica classica – le leggende sulle cospirazioni che sono fiorite sulla morte del grande Salisburghese. Sebbene il suo talento sia stato oscurato per molto tempo dalla grandezza dei suoi contemporanei Haydn e Mozart, Salieri diede un contributo molto consistente allo sviluppo e alla consacrazione dell’opera viennese. Più in particolare, il compositore di Legnago fuse armoniosamente gli elementi di stili apparentemente inconciliabili tra loro e fu al fianco di Christoph Willibald Gluck nella riforma dell’opera parigina, dando un apporto determinante al suo successo nella capitale asburgica. In questo nuovo disco della MDG il Musikkollegium Winterthur e il suo direttore Douglas Boyd volgono la loro attenzione su questi due compositori che si misero in grande evidenza alla corte viennese di Giuseppe II con un accattivante programma operistico che saprà sicuramente conquistare gli appassionati di opera – e non solo loro. Debutto milanese Salieri aprì in pompa magna con piatti e timpani Axur, Re d’Ormus, con una musica ispirata alle sonorità dei giannizzeri turchi, che consentì alla fama di quest’opera di spingersi molto oltre i confini di Vienna. Questa straordinaria celebrità trova conferma nel fatto che alcune arie di quest’opera sono state tramandate fino ai giorni nostri da strumenti meccanici e da orologi musicali disseminati in ogni parte d’Europa. Il programma di questo disco comprende tre dei brani più emblematici dell’Axur, Re d’Ormus, vale a dire l’ouverture, la scena per soprano «Come fuggir» e il duetto «Qui dove ride». Dieci anni prima della première dell’Axur, Re d’Ormus, il Teatro alla Scala di Milano aveva inaugurato la sua stagione con un’altra opera di Salieri, L’Europa riconosciuta. L’aria «Ah! Lo sento!» tratta da quest’opera dimostra meglio di qualsiasi parola il motivo che rese Salieri per molti anni il compositore lirico più famoso di tutta l’Europa. La prima rappresentazione a Monaco Date queste premesse, Mozart non poteva che prepararsi con il massimo impegno per la sua carriera di compositore di opere, un compito che portò brillantemente a termine. Per l’allestimento viennese del suo Idomeneo Re di Creta – che aveva composto per la corte di Monaco di Baviera poco prima di trasferirsi definitivamente nella capitale austriaca – Mozart rielaborò alcune parti della prima versione e aggiunse alcuni numeri nuovi. Mai mossa fu più azzeccata, perché nell’incantevole duetto «Spiegarti non poss’io» Sen Guo e Kenneth Tarver fondono in maniera veramente mirabile la loro meravigliosa sensibilità e nel rondò «Non temer, amato bene» il bravissimo primo violino del Musikkollegium Winterthur Robert Gonzáles Monjas si mette in grande evidenza con una magistrale esecuzione della parte del tenore. La magnifica musica del balletto formò un degnissimo coronamento dell’opera già a Monaco, rendendo omaggio a quella che in quegli anni era considerata l’orchestra migliore di tutta l’Europa. La straordinaria maestria del Musikkollegium Winterthur Il Musikkollegium Winterthur si trova perfettamente a suo agio anche nei brani dall’incedere più tranquillo, un fatto che trova piena conferma nella levigata delicatezza e nella vasta tavolozza di colori che Boyd riesce a trarre dalla sua orchestra nei sei Ländler scritti da Mozart nei suoi ultimi anni di vita, e – più in generale – in tutti i brani di questo cofanetto doppio, che esalta al massimo grado tutto il suo splendore sonoro. Se a tutto questo aggiungiamo ancora la strepitosa ripresa sonora tridimensionale ci troviamo davanti a una vera e propria festa per le orecchie!

 

Il Musikkollegium Winterthur e Douglas Boyd su MDG:

 

FELIX MENDELSSOHN

sinfonia n. 2 lobgesang

Musikkollegium Winterthur, Douglas Boyd, direttore

MDGSA1857 (SACD alto prezzo)

 

FELIX MENDELSSOHN

sinfonie n. 1 e 5

Musikkollegium Winterthur, Douglas Boyd, direttore

MDGSA1814 (SACD alto prezzo)

 

FELIX MENDELSSOHN

sinfonie n. 3 e 4

Musikkollegium Winterthur, Douglas Boyd, direttore

MDGSA1663 (SACD alto prezzo)

Tracklist

Antonio Salieri (1750-1825)
Ouverture da Axur, Re dOrmus (1788)
Ah vile Or gli affannosi palpiti (Falstaff, ossia Le tre burle; 1799)
Come fuggir Son queste le speranze (Axur, Re dOrmus; 1788)
Augelletti che intorno cantate (Der Rauchfangkehrer; 1781)
Ah! Lo sento (LEuropa riconosciuta; 1778)
Ouverture da La grotta di Trofonio (1785)
Qui dove ride laura (Axur, Re dOrmus; 1788)
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Vorrei spiegarvi, oh Dio K.418 (1783)
Adagio e Fuga in do minore K.546 (1788)
Misero! O sogno, o son desto? Aura che intorno spiri K.431 (1783)
Balletto del terzo atto di Idomeneo, Re di Creta K.367 (1781)
Spiegarti non possio (Idomeneo, Re di Creta K.367; 1781)
Ouverture da La clemenza di Tito K.621 (1791)
Mia speranza adorata Ah non sai K.416 (1783)
Sei Ländler per due violini e basso K.606
Non più, tutto ascoltai Non temer, amato bene K.490 (1788)

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